In occasione del concerto del 15 ottobre al Bar Gioia di Civitanova Marche, Brainstorming Magazine ha avuto il piacere di intervistare i My Last Hot Dog, band punk-rock proveniente da Marotta.
Affiancati dai Fusebets e dai Lex 180, i My Last Hot Dog sono stati i secondi ad esibirsi nel corso di una serata che prometteva divertimento… Promessa mantenuta!
Il divertimento è continuato durante la chiacchierata con due dei tre membri della band marchigiana: Ruben e Vitaly.
Partiamo dal vostro nome: perché My Last Hot Dog?
Perché avevamo fame e c’era rimasto solo un panino con il porcospino alla griglia.
Avete dei soprannomi all’interno della band?
Ruben: Sono Zuppa, detto Snebur. Suono il basso e canto.
Vitaly: Ho solo un soprannome, ma molto più complicato: Vitaly Mela Mikhaylov. Suono la chitarra e sono anche l’addetto ai wurstel.
Ruben: Infine c’è Poldo Antonelli, il batterista massimo.
Quando si è formata la vostra band e come?
Ruben: Era il 17 settembre 2010. Non ci conoscevamo prima di quel giorno in cui io, che volevo formare una band ed avevo bisogno di un chitarrista, telefonai a Vitaly, che era al lavoro…
Vitaly: … un lavoro figo in un hotel di lusso.
Ruben: E così gli ho proposto di suonare con me. Il numero l’ho avuto tramite un nostro amico comune.
Parlateci delle vostre influenze.
Ruben: Solo tre volte all’anno.
Vitaly: Scherzi a parte, tra le nostre influenze musicali ci sono i Granny Flat, gli Antefatti…
Ruben: … i Blink 182. E quando siamo in macchina Vitaly ascolta i Pooh, io i Melody Fall.
Raccontateci qualcos’altro di voi.
Vitaly: Sono un appassionato di skateboard.
Ruben: Ed entrambi odiamo i vampiri. “Odio i vampiri” è anche il titolo della nostra nuova canzone di cui, prima o poi, uscirà il singolo ed anche il video.
Alessia Cerioni