Brainstorming Magazine è interessato alla musica in tutte le sue varie forme, così questa volta non abbiamo intervistato un gruppo o un cantante, ma una DJ: Kelly Vaniglia. Una giovane ragazza di Milano che piano piano si sta facendo spazio nell’ambiente musicale.
Come mai “Kelly Vaniglia”?
Classica domanda, posso dirti che mi si addice e basta? 
Come ti sei interessata al mondo dei DJ? C’è qualcuno a cui ti ispiri?
Ti racconto un piccolo aneddoto: quando avevo 7 anni ero già una vera appassionata della musica e mi rinchiudevo in cameretta con le mie cassette (i cd non erano ancora diffusissimi) e mi piaceva selezionare le tracce che preferivo e ascoltarmele di fila, selezionare le tracce con le cassette puoi immaginare era una menata non indifferente però mi divertiva, preparavo la prima la facevo partire e nel frattempo cercavo l’altra traccia che avrei messo dopo (la mia
prima consolle erano due piccoli stereo portatili scassati), la cosa che non mi piaceva era il “vuoto” tra un pezzo e l’altro, come mischiarli l’ho scoperto anni dopo andando nei locali e scoprendo l’affascinante figura del dj, lì ho capito la mia strada. Più che di “ispirazione” posso dirti a quali personaggi mi sento più vicina per quanto riguarda la scena electro, Steve Aoki, & Alice Glass dei Crystal Castles.
Da quanto tempo fai la DJ?
Da un paio d’anni ormai, quando ho potuto permettermi la prima consolle mi sono rimboccata le maniche e ho imparato da sola a mettere i dischi, all’inizio molto goffamente e ora credo di saperci fare, sopratutto ho una presenza scenica che si fa notare, e non lo dico per vantarmi ma è una cosa che mi viene spesso riconosciuta e che mi riempie di orgoglio, nel mio piccolo sono una rockstar anch’io!
E’ stato difficile farti un nome in questo ambiente?
Me lo stò costruendo piano piano, all’inizio essere presa sul serio è stato difficile, gli uomini non danno credibilità ai bei musini a primo impatto, quando poi mi vedono in consolle vorrebbero sposarmi si scordano del musino e si godono un djset con i controcazzi (passami il termine) ahah, scherzi a parte come tutti gli ambienti ci sono persone buone e persone cattive, a me interessa lavorare con le prime e sopratutto cerco di circondarmi di persone positive che possano contribuire alla mia crescita in tutti i sensi, in questi ultimi mesi ho conosciuto ottime persone che credono in me e io ho deciso di credere in loro, vedremo cosa ne uscirà fuori prossimamente.
Abbiamo notato che hai diversi tatuaggi, hai voglia di raccontarci cosa rappresentano? Quando hai fatto il tuo primo tatuaggio?
Il primo tatuaggio se non sbaglio l’ho fatto a 22 anni ed è forse il più intimo che ho infatti preferisco non rivelare il suo significato, per quanto riguarda gli altri: una bambolina sulla spalla dedicato a mia nonna, forever young sulla coscia sinistra, il desiderio un po’ di tutti, wild child sull’avambraccio che racchiude un po’ il mio essere, e l’ultimo capolavoro sulla coscia destra un leone alato simbolo di forza.
Non è un segreto che sei la ragazza del batterista dei Finley, quando si è sparsa la voce alcune fan dei Finley hanno iniziato a seguirti solo per questo motivo, ti dà fastidio che la gente si sia avvicinata a te per queste ragioni?
Le persone si avvicinano ad altre sempre per un motivo, bisogna vedere poi quando capiscono cos’hanno veramente davanti se rimangono per quello o per altre ragioni. Credo come persona di avere molto da offrire artisticamente e umanamente se posso avvicinare gente al mio mondo mi fa solo piacere.
Per chi è rimasto incuriosito dall’energica personalità di Kelly e vuole saperne di più e magari anche ascoltarsi alcuni dei suoi lavori:
http://soundcloud.com/kelly-vaniglia
https://www.facebook.com/pages/Dj-Kelly-Vaniglia/133000753416283?sk=wall
Camilla Ortolani
