Gli 18smile sono una band punk rock emergente di Senigallia, Marche.
Il gruppo è formato da Teo (chitarrista/cantante), Pelo (chitarrista/cori), Mark (bassista/cori) e Tegu (batterista).
I ragazzi hanno avuto la fortuna di vincere alcuni premi: nel 2008 la nota rassegna musicale marchigiana Scorribande la proclama vincitrice della XII edizione e la trasmissione Caterpillar di Radio2 li invita a suonare dal vivo in diretta radiofonica nazionale; intorno alla fine del 2008 gli 18smile vincono il contest “I WANNA ROCK” indetto da Virgin Radio con la collaborazione di Sony-BMG che ha permesso alla band di registrare il singolo “Per Me” presso i celebri studi del Jungle Sound a Milano.
Ciao ragazzi, domanda ormai di rito: perché 18smile?
Di solito siamo bravi nello sviare la domanda, vediamo che riusciamo a fare… Si narra del fortissimo liquore “Smile” schiantato per ben 18 volte a testa o dei sorrisi, 18 con esattezza, con i quali abbiamo preso per il culo i rosiconi storici dell’entroterra marchigiano. In realtà il nome 18smile è qualcosa di più e di molto personale. Tecnicamente è un acronimo, più precisamente un acrostico, e nasce dall’esigenza di girare le carte in tavola una volta per tutte. Il sorriso e la serenità sono al centro delle nostre attenzioni.
Verso la fine del 2008 avete vinto il contest di Virgin Radio “I Wanna Rock”, come è stata questa esperienza? Ve l’aspettavate?
E’ stata una fantastica esperienza, ovvio che non ci aspettavamo di vincere, ma dopo aver superato la prima fase abbiamo iniziato a sperarci. Virgin Radio e Sony-BMG ci hanno trattato alla grande dopo la vittoria e sono rimasti molto soddisfatti dal lavoro della band, ci hanno messo a disposizione i loro mezzi e noi abbiamo fatto il nostro. In quei 3-4 giorni in studio abbiamo ri-registrato un nostro brano in versione italiana, “Per me” è nata proprio in quel momento. Allo stesso modo però ci aspettavamo una collaborazione futura che purtroppo non è mai iniziata.
Cosa si prova a registrare nel famoso Jungle Sound di Milano?
All’epoca eravamo del tutto spaesati nel vedere così tanta roba! Uno studio fantastico e un fonico(Daniele Falletta) che ha fatto il massimo per metterci a nostro agio. Poi eravamo gasati per la nuova avventura e quell’esperienza ci è servita molto anche per unire la band che veniva da un momento di crisi causa il cambiamento un componente.
Per ora avete fatto uscire solo un singolo, “Per Me”, è prevista l’uscita di un album o di una demo? Se sì, per quando?
Stiamo lavorando all’album ormai da un paio di anni e siamo sulla buona strada, le pre-produzioni sono terminate e a breve inizieremo le registrazioni. Nell’arco di questo tempo abbiamo avuto non poche difficoltà, tra promesse e rinunce, giochi che sembravano fatti e alla fine si è visto solo del fumo. Ora abbiamo trovato la nostra identità, sappiamo cosa vogliamo e lo stiamo facendo, anche grazie allo studio Avatara con il quale collaboriamo dal 2010. Non abbiamo fretta perché il tempo non ci fa paura.. Comunque il 2012 è l’anno giusto!! L’anno del primo disco.
Chi scrive le canzoni? Per esempio “Per me” dalla mente di chi è uscita?
Le canzoni vengono per lo più dalla mente di Teo(voce e chitarra) ma tutti i membri della band sono attivi e partecipi al componimento di testi e musiche; da una singola idea ci si confronta e si lavora insieme. “Per me”, ad esempio, è stata scritta da Teo.
Quest’estate avete aperto alcuni concerti dei The Sun, ex Sun Eats Hours, e ad aprile il concerto al Vidia dei Vanilla Sky, è stato emozionante salire sullo stesso palco di band italiane che hanno girato il mondo? Come vi siete trovati? Ci saranno altre occasioni di vedervi sullo stesso palco?
E’ sempre una forte emozione suonare insieme a band di così tanto valore. Poter vedere da vicino il loro approccio al palco, la loro strumentazione e il loro modo di vivere i momenti prima di un concerto è di fondamentale importanza per una band emergente…direi quasi aspirante. Con i The Sun, che ringrazieremo sempre per il loro supporto, è nata una vera e propria amicizia! Al momento sono alle prese con la realizzazione del nuovo disco e sarebbe bello incrociare di nuovo i nostri percorsi e poterli affiancare anche nei loro prossimi concerti.
C’è qualche artista con cui vi piacerebbe duettare?
Non abbiamo mai pensato a duettare con qualche artista, diciamo che non è una nostra priorità al momento.. Di certo ci piacerebbe farlo in futuro, magari con qualche artista della nostra città. Sparare un nome a caso non è nel nostro stile!
Quale credete sia la miglior vetrina per un gruppo emergente?
E’ dura dover ammettere che Internet sia praticamente indispensabile per il percorso artistico di una band ma purtroppo siamo in un periodo in cui i locali non ti permettono più di suonare i tuoi brani e le case discografiche non investono sulle band preferendo i cantanti da karaoke. Le autoproduzioni sono ormai diventata una routine, peraltro positiva, ma di certo ci vorrebbe maggior comunicazione con gli addetti ai lavori. Noi siamo una band a cui piace suonare dal vivo e la nostra maggior aspirazione sarà sempre l’esibizione live. Suonate ragazzi… suonate!!
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Camilla Ortolani
