Il 5 Aprile, dopo diversi rinvii, anche in Italia esce “Screaming bloody murder”, il nuovo album dei Sum 41.
L’attesa dell’uscita del cd non è stata snervante come succede con altri gruppi, dal momento che i Sum 41 hanno scelto di andare in tour anche senza il cd.
Durante il loro tour, iniziato nel 2010, hanno anche presentato due singoli dell’album (“Scumfuck” e “Screaming bloody murder”) per dare ai fan un assaggio del loro nuovo sound.
In questo album i Sum 41 hanno sperimentato diverse nuove sfumature del punk rock, lasciando comunque di base la loro impronta inimitabile.
“Baby, you don’t wanna know” e “Time for you to go” sono molto ballabili, hanno un sound vicino al rock’n’roll; sono quasi un viaggio nel passato.
Torna un tono molto più serio con “Reason to believe”, “Crash” e “Screaming bloody murder”: queste canzoni toccano tematiche serie non solo nel testo, ma anche nella musica. Anche se non si leggesse il testo, solamente ascoltando la musica si capirebbe l’argomento della canzone.
“Blood in my eyes” è una delle canzoni che al primo ascolto ha scombussolato di più i fan, poiché ha un suono molto più cupo rispetto alle loro precedenti canzoni. Questo non toglie il fatto che sia comunque una delle più amate del nuovo album. Nasconde in sé un suono più scuro, ma allo stesso tempo sprigiona tanta energia e rabbia.
Non a caso proprio “Blood in my eyes” è stata nominata per un Grammy e questo senza neppure essere un singolo o avere un video.
“Dark road out of hell” è l’insieme di tre differenti canzoni: “Holy image of lies”, “Sick of Everyone“, “Happiness machine”.
Queste tre canzoni, insieme a “Blood in my eyes”, sono le più rappresentative del nuovo sound dei Sum 41: tanta energia e tanta carica punk rock.
Invece “Jessica kill” e “Back where I belong” sono le canzoni più vicine al vecchio sound dei Sum 41: dalla prima nota si capisce che possono essere solo canzoni loro.
In alcune interviste precedenti all’uscita dell’album, i Sum 41 avevano dichiarato che non ci sarebbero state canzoni lente; alcuni fan sono quindi rimasti delusi dalla presenza di ben tre canzoni dal suono decisamente più calmo (“Crash”, “Exit song” e “What I am to say”).
Altro motivo di delusione sono stati i testi che alcuni fan hanno attribuito al divorzio tra Avril e Deryck (nonostante lo stesso Deryck abbia smentito il collegamento).
“Screaming bloody murder” è un ottimo lavoro in cui il vecchio stile della band si mixa ad un nuovo sound.
Se dovessi stilare una classifica dei migliori album dei Sum 41, lo metterei al terzo posto dopo “Does this look infected?” e “Chuck”, re indiscusso del podio.
- Reason to Believe – 3:28
- Screaming Bloody Murder – 3:24
- Skumfuk – 3:24
- Time for You to Go – 3:01
- Jessica Kill – 2:50
- What Am I to Say – 4:12
- Holy Image of Lies – 3:47
- Sick of Everyone – 3:05
- Happiness Machines – 4:48
- Crash – 3:19
- Blood in My Eyes 4:16
- Baby You Don’t Wanna Know – 3:34
- Back Where I Belong 3:41
- Exit Song – 1:42
Camilla Ortolani