Oggi Brainstorming Magazine vi presenta i Mange’s Dogs un’altra band marchigiana.
La band nasce nell’ottobre 2009 dall’unione dei tre membri fondatori: Marco, Man e Federico. Tutti i membri vengono da vecchie band e hanno esperienza alle spalle. La band mescola Horror-Hardcore Punk all’Hard Rock.
A dicembre 2011 esce “This is NOT an EP!”, il primo mini-cd della band con pezzi inediti e cover interamente autoprodotto sotto il nome di SOUNDPROOFED GARAGE RECORDS.
Come mai “Mange’s Dogs”?
Il nome è nato come un nome provvisorio appena abbiamo iniziato a suonare: cercavamo qualcosa di corto, animalesco e un pelo ignorante.
Siamo arrivati ai cani con la rogna.
A dire il vero non è neanche grammaticalmente corretto, quello corretto sarebbe “Dogs With Mange” ma non ci suonava bene e abbiamo preferito una storpiatura più musicale. Poi col passare del tempo la gente ha iniziato a conoscerci con quel nome e abbiamo deciso di tenercelo.
Quando si è formata la vostra band e come?
La band si è formata alla fine del 2009 all’inizio delle superiori, Burry ha avuto lo schizzo di mettere su una band punk dopo la dura esperienza del rock per anni e dopo vari giri trova Man e un cantante. Dopo un paio di mesi il trio trova un bassista.
Dopo un anno, con quella formazione, cantante e bassista se ne vanno per un cambio di genere verso il metal pesante e i due rimasti trovano Fisca al basso.
Chi scrive le vostre canzoni?
Le nostre canzoni sono scritte un po’ da tutti noi. Molti dei testi sono scritti da Burry e alcuni anche da Fisca. La musica è di tutti noi e i nostri pezzi nascono da idee che ci vengono in mente mentre strimpelliamo da soli, poi da li in sala prove prende il via il flusso creativo, un po’ dovuto alla caffeina, un po’ dovuto alla nostra lavagnetta magica e tutto prende vita.
C’è qualcuno a cui vi ispirate? Chi?
Bella domanda.
Forse ci ispiriamo a gruppi famosi (Misfits, NOFX, Ramones,Rancid, Sex Pistols, Kyuss, Murderdolls) ma possiamo garantirvi che siamo ispirati anche dalle band che mano a mano incontriamo sul nostro cammino e con le quali suoniamo e dalle quali siamo influenzati.
“This is NOT an EP!” perché questo titolo?
Il titolo del nostro mini cd è una critica al mondo musicale di oggi, in particolare alla moda degli EP. Tutte le band ora fanno uscire un EP quasi come un must, un passaggio chiave della loro “carriera”. Noi abbiamo fatto uscire il NON EP per giunta in 100 copie fatte a mano in casa,tutto registrato da soli e autoprodotto. Ci piace prenderci gioco degli altri e di tutto il mercato musicale. Il NON EP è l’embrione del nostro album che speriamo di far uscire a breve.
Cosa vi ha avvicinato alla musica?
Burry si è avvicinato alla musica fin da piccolo avendo in famiglia il nonno musicista, poi a 7 anni inizia a suonare il pianoforte e la tastiera e a 12 anni passa alla chitarra.
L’attrazione per la musica l’ha avuta fin da piccolo con le chitarre giocattolo, poi “Pelle” dei Punkreas rubato al fratello di un suo amico ha dato il via al flusso strimpellatore live.
Man si è avvicinato alla musica attraverso il padre che già da quando era ragazzo suonava in giro per l’Italia. Qualche anno fa partecipando ad un concerto di Ian Paice, batterista dei Deep Purple, è rimasto incantato dalla batteria e da lì ha deciso di imparare a suonarla.
Fisca invece era stato spinto dallo zio a suonare la chitarra e ne aveva ricevuta una in regalo, poi però ha visto suonare un gruppo e s’è accorto del basso e l’ha voluto suonare anche lui a tutti i costi.
Avete imparato a suonare i vostri strumenti da autodidatti o andate a lezione?
Fisca prima era autodidatta poi ha iniziato a prendere lezioni.
Burry ha sempre preso lezioni fin dall’inizio.
Man ha iniziato a suonare prendendo lezioni ora è autodidatta.
Qual’è il vostro desiderio più grande?
Il nostro desiderio più grande è quello di finire l’album che abbiamo cominciato a registrare.
Non puntiamo a livelli internazionali, ma pensiamo che se riuscissimo a fare uscire un album e a farci conoscere ancora, potremmo dare anche noi un contributo al mondo della musica.
Qui potete trovare il loro mini-cd.
E la loro pagina facebook!
Camilla Ortolani