Questa volta ci spostiamo verso il nord Italia con gli alessandrini Sensitive to the Lite.
Sono un giovane gruppo rock pop formato da Sandro (voce), Samuele Valle (chitarra, voce), David Turri (chitarra, voce), Lele Boanini (basso), Fabio Toninello (tastiere, synth) e Paolo Bonvicini (batteria).
Iniziamo con la nostra domanda di rito: perché Sensitive to the Lite?
Sensitive to the lite è un nome che racchiude il concetto per il quale suoniamo: trasmettere energia e positività. La luce alla quale siamo sensibili è proprio quella che investe la nostra musica e il nostro modo di presentarci al pubblico.
Come vi siete conosciuti? Vi siete trovati subito d’accordo sul genere musicale da suonare?
Ci conosciamo da più di 10 anni (David lo conosco dal ’95) perché siamo sempre stati una compagnia, la compagnia della piazza, del bar, dei motorini… inizialmente registravamo i nostri pezzi su musicassetta e li facevamo ascoltare agli amici. Ci siamo subito trovati d’accordo sul genere musicale, più che altro eravamo desiderosi di esprimere con i testi i nostri stati d’animo. Con gli anni abbiamo cambiato line up diverse volte, ma siamo sempre in sintonia.
Avete già pubblicato un album?
Abbiamo realizzato un ep nel 2008. A breve inizieremo una collaborazione con il produttore artistico Fabrizio Chiapello (che ha già lavorato con Baustelle, Arisa, Niccolò Fabi e Subsonica) per il lancio di un singolo. Sarà un’esperienza incredibile perché lavoreremo con un grande professionista. Sappiamo bene che confrontarsi con un produttore artistico arricchirà profondamente il nostro cammino musicale.
Come siete riusciti ad entrare in contatto con Fabrizio Chiapello?
Quando Paolo è entrato nel gruppo abbiamo iniziato a lavorare sui pezzi nel vero senso della parola. Dopo qualche mese, Paolo ci ha presentato Fabrizio e, insieme a lui, abbiamo arrangiato “L’ultimo show“. Siamo stati talmente felici di quell’esperienza che abbiamo proseguito il lavoro con lui.
Al momento avete creato un evento che si chiama “Vetrina tour”, ci puoi spiegare in cosa consiste?
Il “Vetrina tour” è la tipologia di live che stiamo portando in giro in questo momento: suoniamo nelle vetrine dei negozi d’abbigliamento al posto dei manichini. Il “Vetrina tour” sta diventando un vero e proprio evento, ha attirato radio e giornali, ma, soprattutto, continua a divertire il pubblico. Neanche noi ci aspettavamo un consenso così ampio!
Sulla nostra pagina di Facebook “Sensitivetothe Lite” ci sono le foto del Vetrina tour.
Evento particolare! Come è nata quest’idea?
E’ nata dal desiderio di portare la nostra musica in strada, a stretto contatto con le persone. Ho pensato che l’unico modo fosse quello di suonare nelle vetrine!
Ultima domanda: che consiglio dareste alle giovani band emergenti come voi?
Bella domanda! Penso che ogni band deve dare libero sfogo alla creatività e non avere paura di sperimentare nuove idee. Penso, infine, che sia importante stabilire contatti con giornalisti, discografici e uffici stampa, visto che le nuove tecnologie ci aiutano. Per il resto, bisogna crederci fino in fondo!
Se vuoi saperne di più sui Sensitive to the Lite, corri a conoscerli sulla loro pagina facebook!
Camilla Ortolani