Roma, sabato 10 marzo. Puro rock al Blackout.
Sul palcoscenico si sono alternate quattro giovani band dal sound entusiasmante.
Il compito di aprire la serata è toccato alla band francese What We Left Behind, che con i loro brani hardcore hanno infuocato la platea per i The Red Carpet, tre giovani ragazzi di Viareggio pieni di entusiasmo con brani dalle sonorità rock piacevoli e trascinanti (ottima la cover di un famoso brano di Rihanna, “Only Girl in the World”, realizzata con grande presenza scenica).
Ai The Anthem è toccato il compito di mantenere alta l’euforia, compito tutt’altro che arduo per una band di grande esperienza come quella dei quattro ragazzi della provincia di Roma appena tornati da un tour europeo che ha aumentato la loro popolarità in campo internazionale: Dario, Piergiorgio, Paolo e Matteo hanno creato uno show di puro divertimento.
Hanno presentato in anteprima molti brani tratti dall’ultimo album, “High Five”, in distribuzione proprio dal 10 marzo e disponibile anche su i-Tunes.
Tra i nuovi brani, particolarmente interessanti sono “Cambodia”, “Aeroplane” e “The Best Is Yet to Come”, estremamente rappresentativi del loro sound d’ispirazione pop-rock.
E viene l’ora dei più attesi dai ragazzi presenti al live: i The Electric Diorama.
Cosa c’è ancora da dire su questa band romana ormai affermatissima? Grande professionalità, ottima presenza scenica, carisma da vendere per Dude, Katoo, Helio, Pistertius e Luca.
Durante la serata abbiamo ascoltato live il nuovo singolo, “Goon”, rappresentativo delle loro sonorità di chiara ispirazione electro-rock; un brano corposo e ben armonizzato.
Una band da non perdere di vista.
Serata positiva, quindi: un non-stop di rock a 360° che testimonia che non è solo l’amore per il “rumore” a unire questi ragazzi ma soprattutto la passione per la musica e la voglia di esprimere se stessi.
Arianna Capi