All’Arena Rock abbiamo avuto il piacere di intervistare di nuovo i simpaticissimi 18smile.
Iniziamo subito parlando dell’Arena Rock. Parlatecene un po’.
Mark: “Il progetto originale dell’Arena Rock è nato che noi non eravamo neanche nati.”
Teo: “Esatto, nell’80/82. E’ morto, poi noi l’abbiamo ripreso l’anno scorso creando la manifestazione con i The Sun; è stata molto bella. Anche quest’anno l’abbiamo voluta organizzare e sicuramente si ripeterà l’anno prossimo.”
E’ uscito il vostro nuovo singolo, “Non sono un punk”. Chi l’ha scritto?
Teo: “L’ho scritta io.”
E come mai “Non sono un punk”? Parlaci un po’ di come è nata questa canzone.
Teo: “Io sono molto rispettoso del punk, dell’etica punk che c’è stata dagli anni 70 in poi; di conseguenza faccio un po’ fatica a reputare il nostro genere punk e a reputarmi io stesso punk, nel 2012. La canzone vera e propria è nata una sera durante la quale ero a cena per conto mio.”
Libo: “Forever alone!”
Teo: “I miei non c’erano e mi andava di mangiare della carne; mi sono fermato a fare due chiacchiere con una cameriera, che mi fa ‘Ma te suoni?’ ‘Sì, faccio musica punk.’, e lei ‘Ma te non sei un punk.’ Io ero lì con la camicetta e allora ho pensato a tutta questa cosa e mi sono reso conto che aveva ragione.”
Come va la produzione dell’album?
Teo: “Bene, un po’ a rilento.”
Mark: “Dopo domani esce… Fai uscire la recensione tra due anni!”
Teo: “L’album sta andando bene, sta andando a rilento perché ci hanno bocciato diversi brani.”
Siete sotto una casa discografica che vi boccia i brani?
Teo: “Non siamo sotto nessuna casa discografica. Lavoriamo con un produttore da due anni che ci sta permettendo di creare questo disco, ma i pezzi creati l’anno scorso non sono piaciuti tanto. Ma adesso diciamo che ci siamo, mancano gli ultimi tre/quattro pezzi e poi via con le registrazioni.”
Avete un nuovo batterista. Come mai?
Teo: “Lui è Andrea, detto Libo.”
Mark: “Ti chiami Andrea?”
Libo: “Sì, ma anche i miei mi chiamano Libo.”
Teo: “Comunque c’è stato questo cambiamento perché, come nelle migliori famiglie, si litiga e si scelgono strade diverse. Abbiamo scelto Libo perché ci sembra una persona molto seria che si impegna molto.”
Pelo: “Libo sbanca!”
Teo: “Sopratutto si è impiantato benissimo con noi a livello umano e questo conta al 99,99% per noi.”
Come l’avete conosciuto?
Teo: “Io qua e là.”
Mark: “Io lo conosco da quando ho quattro anni.”
Teo: “Io l’ho conosciuto in sala prove.”
Mark: “Grazie al movimento rock, movimento rock che ci unisce! Lui faceva parte di un altro gruppo.”
Bello il palco che avete scelto per l’Arena Rock!
Mark: “E’ nato da una serie di cavolate in cima al corso.”
Teo: “Sì, ‘Facciamo un camion!’ (ride, ndr)”
Mark: “Un nostro amico: ‘Io ve lo posso trovare!’, e da lì è nata l’idea.”
Teo: “Magari l’anno prossimo riusciamo a fare un palco un po’ più alto e più lungo.”
Pelo: “Due camion!”
Ultima domanda: avete in programma qualche data per quest’estate?
Teo: “Probabilmente suoneremo il 15 agosto a Senigallia.”
Camilla Ortolani