Alex Palmieri, dal web alla tv, è la nuova promessa della musica pop-dance italiana.
Il suo nuovo singolo, “Touch me”, è trasmesso in air play radiofonico e disponibile in quarantadue paesi attraverso quattrocento store digitali.
Il 25 maggio è uscito “Touch me”, il tuo nuovo singolo. Con questo pezzo tratti un argomento che in precedenza avevi sempre scartato: l’amore. Come mai questa decisione?
Ho sempre trovato banale il tema dell’amore nelle canzoni: ce ne sono troppe e si assomigliano tutte. Ma prima o poi capita a tutti! (sorride, ndr) Era inevitabile che anche io scrivessi delle emozioni che sto provando.
“Touch me” parla sì dell’amore, ma anche della difficile storia tra due persone che hanno paura di lasciarsi andare e di rimanere feriti. Un po’ quello che sto vivendo in questo periodo…
La copertina ha creato scalpore in rete perché ti ritrae a torso nudo e conteso tra un ragazzo e una ragazza. Che messaggio volevi trasmettere?
Quando sono andato al set fotografico volevo uscirne con un progetto forte in mano ed era difficile perché, come spiegavo prima, trattare il tema dell’”amore” senza usare un po’ di inventiva avrebbe messo il mio progetto musicale dietro una lunga coda di canzoni tutte uguali tra loro. Così ho parlato col fotografo Stefano Oliva, che ha curato l’immagine di questo nuovo singolo, e l’idea è stata poi quella di rappresentare l’amore in maniera universale, senza distinzione di gusti sessuali.
Sei stato protagonista di Social King su Rai 2 e hai preso parte a diversi programmi tv. Come ti hanno influenzato queste esperienze?
Ho sempre amato la tv e i riflettori, ma mai avrei pensato di arrivarci così presto. Sicuramente è stato un grandissimo supporto per le mie promozioni e la visibilità regalatami è stata essenziale per quello che faccio. Arrivarci è stata comunque molto dura, soprattutto per un ragazzo come me che fa musica in maniera indipendente.
Il web è lo strumento grazie al quale hai raggiunto la popolarità. Credi che al giorno d’oggi il binomio musica-web sia indissolubile?
Il web è un arma a doppio taglio. Mi ha regalato la popolarità in maniera molto veloce, ma allo stesso tempo non trattiene nessun giudizio da parte delle persone che commentano, non puoi nascondere brutti opinioni o post antipatici. E’ un ambiente duro dove la gente molte volte giudica l’apparenza senza soffermarsi sulla cura e l’impegno che un artista impiega nel suo mestiere. Detto questo, penso che chiunque faccia musica al giorno d’oggi utilizzi Youtube o Facebook per farsi promozione, viviamo in un momento in cui le case discografiche sono sature di artisti e i fondi purtroppo scarseggiano. E’ qui che entra in gioco il web, una delle più grandi vetrine mai esistite, che se usata con intelligenza apre tante porte.
Se ne avessi la possibilità con quale artista ti piacerebbe collaborare? Perché?
Quando ero a Social King, su Rai 2, scherzando in redazione dicevo che il mio sogno era duettare con Britney Spears! Da allora sono stato etichettato anche in tv un po’ così… per carità, non è che mi spiaccia l’idea! Solo che, oltre a lei, ci sono vari artisti con cui mi piacerebbe collaborare: Justin Timberlake, per esempio, o Christina Aguilera… (ride, ndr) gente sicuramente molto raggiungibile!
Scherzi a parte, mi piace tantissimo Giorgia, ho conosciuto anche Paolo Meneguzzi, con cui mi piacerebbe poter duettare in un futuro, ultimamente mi rifugio un po’ anche nelle canzoni di Laura Pausini.
E’ partito da poco il tuo Touch Me Summer tour. Com’è il tuo rapporto con i fan e con il pubblico in generale?
Sono molto emozionato per questa nuova tournée, è un’altra sfida con me stesso che mi vedrà impegnato fino a settembre…, ho inaugurato quest’evento con il flash mob che è avvenuto due settimane fa a Milano e che poi era anche il set del mio nuovo videoclip, in uscita a breve.
Ho un forte rapporto con il mio pubblico e i live sono il momento in cui questo legame si consolida. Comunque sono sempre in contatto con loro tramite Facebook. E guai a chi me li tocca! Una delle parti più divertenti del mio lavoro è rispondere ai loro messaggi, e lo faccio personalmente cercando davvero di scrivere a tutti! So riconoscere che senza di loro non potrei fare quello che amo.
Sara Picello
