2 ottobre 2012, Lady GaGa vola in Italia con il suo Born This Way Ball Tour: giornali e social network ne parlano da giorni e Brainstorming non è da meno. Essendo i biglietti introvabili e abbastanza dispendiosi, sicuramente lo spettacolo ne valeva il prezzo, così abbiamo raccolto la piccola testimonianza di chi non si è fatto sfuggire l’occasione: Filippo, 18 anni, Little Monster è partito martedì mattina da Pesaro, direzione Milano. Ecco cosa ci ha raccontato…
Ciao Filippo! Tu sei uno dei reduci del grande concerto di Lady GaGa al Mediolanum forum di Milano… Come hai vissuto l’attesa i giorni prima del concerto e prima dell’inizio dello spettacolo?
È stato il mio primo concerto in assoluto, quindi l’attesa e l’emozione è stata fortissima, poi se pensavo che si trattava di Lady GaGa, be’, mi mancava il respiro. Prima dello spettacolo quasi non mi rendevo conto che avrei visto Mother Monster (così è soprannominata la Germanotta dai fan, ndr) e allo stesso modo erano i miei compagni di concerto. I Monsters trascorrevano il tempo incantanti dalla pubblicità del profumo di GaGa sugli schermi, spot che dopo un po’ tutti sapevano a memoria.
Dalle foto che ho visto online, c’era tanta gente da tutta Italia e soprattutto tanti tipi vestiti originali… Tu eri uno di questi?
Sì, i ragazzi originali erano molti, i look a cui i fan s’ispiravano era quello dell’album “Born all this way” oppure richiamavano lo stile del video “Judas”. Io non potevo essere considerato proprio al loro pari, la mia peculiarità si è fermata con la personalizzazione di una maglietta che riportava “Just dance” tempestata di saette!
Parliamo dello spettacolo: come si è presentata Lady GaGa sul palco? Ha sorpreso tutti ancora una volta?
Ovviamente in modo originale: la prima entrata sul palco l’ha fatta sul dorso di un cavallo cantando la canzone “Highway Unicorn”, vestita col costume disegnatole da Giorgio Armani. Il pubblico in delirio ed incredulo cantava o meglio urlava il testo della canzone, con qualche “Ti amo GaGa” di sottofondo!
Un qualcosa di incredibilmente unico! Ma dimmi: qual è la canzone che ti è piaciuta di più live?
Di certo non c’è stata nessuna performance che mi ha deluso, anzi mi hanno stupito tutte le canzoni, ma una che secondo me si è contraddistinta è stata “The edge of glory”, che ha iniziato a interpretare tranquillamente, per poi continuare con una coreografia semplice e pulita, senza mai essere noiosa o troppo lenta.
Milano e il resto d’Italia sono impazziti per Lady GaGa… Ma cos’è che la differenzia da tutti gli altri cantanti?
Ciò che secondo me la distingue davvero dalle altre pop star non sono i modi stravaganti, quanto il suo essere artista: i suoi album sono intesi, originali. I suoi album sanno colpire, entrano nel cuore della gente. Sembra che ogni canzone o video è da considerarsi da solo, rendendo meno forte l’opera nella sua interezza.
Famosa, oltre che per la musica, soprattutto per la sua estrosità ed originalità. GaGa non avrà certo fatto a meno di scenografie da urlo ed effetti speciali che sfidano ogni legge della scienza…
Gli effetti speciali erano il perno centrale dello show, solo il palco era fenomenale, un castello le cui parti si modificavano in continuazione, un ponte diventava per magia una scala, l’intero castello si apriva, chiudeva, girava o ruotava! Le luci aumentavano il senso di surreale facendo sembrare lo spettacolo una sorta di viaggio fiabesco.
Cosa ha reso Lady GaGa, oltre che la personalità più in voga del momento, anche la tua cantante preferita?
Il mix di tutto questo! Oltre ad essere un’ottima cantautrice, sa creare un vero legame con i fan, i Little Monsters, per i quali ha creato pure un social network che si basa sulla creatività di ogni membro. Sulla homepage del sito si possono vedere le opere dei Monsters più votate quel giorno: immagini, foto, disegni, video o qualsiasi forma d’arte, dove Mother Monster è abbastanza presente commentando o postando elementi. Per molti questo li fa sentir parte di una grande famiglia dove appunto GaGa è la Madre.
Veronica Janise Conti