La friulana Elsa Martin vince il premio dedicato ad Andrea Parodi.
Nelle serate presentate da Carlo Massarini, i finalisti hanno proposto in ogni serata un proprio brano affiancato da uno di Andrea Parodi. La friulana Elsa Martin sbaraglia gli avversari facendo incetta di premi
Per tre giorni, dal 22 al 24 novembre, Cagliari è diventata capitale della World Music con la quinta edizione del Premio Andrea Parodi, dedicato all’indimenticato cantante e musicista sardo. A vincere è stata la friulana Elsa Martin (con “Dentrifûr”), affiancata dal chitarrista e arrangiatore Marco Bianchi, che si è aggiudicata anche il Premio della critica. La menzione per il miglior testo è andata a Erica Boschiero, quella per la migliore musica ancora a Elsa Martin, quelle per il miglior arrangiamento e per la migliore interpretazione a Simona Colonna. Sono stati assegnati anche due nuovi premi, non ufficiali: quello dei concorrenti stessi, che è andato a Simona Colonna, e quello dei bambini presenti in sala, di nuovo alla Martin.
Nelle serate, presentate da Carlo Massarini, il pubblico e le due ampie e qualificate giurie (una tecnica e una critica) hanno assistito a un grande spettacolo, con un ottimo livello medio dei finalisti, che hanno proposto in ogni serata un proprio brano affiancato venerdì da uno di Andrea Parodi. Ad Elsa Martin è spettata l’interpretazione del brano Astrolicamus, arrangiata magistralmente da Marco Bianchi, esecuzione in duo voce e chitarra intima e intensa,che ha suscitato grande commozione e scroscio di applausi tra il pubblico dei presenti.
La stessa Elena Ledda (che ha curato la direzione artistica del festival) ha parlato della ” felicità di questo festival, che si sentiva dall’aria positiva che si è respirata nelle tre giornate…C’è stata – ha continuato – una grande varietà nelle proposte stilistiche dei concorrenti e devo anche dire che la reinterpretazione dei brani di Andrea è stata molto coinvolgente, in certi casi commovente. Non posso poi non sottolineare l’alta qualità della presenza femminile fra i finalisti, con donne diversissime fra loro…”
Il festival ha avuto un’anteprima giovedì 22 novembre al Club Fbi di Quartu S. Elena per poi trasferirsi al Teatro Auditorium Comunale di Cagliari, che ha segnato il tutto esaurito. Le serate, o una selezione delle stesse, saranno diffuse a livello nazionale da Radio3, Popolare Network, Roxybar Tv e dalle principali emittenti tv e radio regionali.
Forti emozioni sono arrivate dagli ospiti, a partire dalla serata di venerdì, con Luigi Lai che ha ricevuto il Premio Albo d’oro e che ha stregato il pubblico con le sue launeddas, e con i vincitori dell’edizione 2011, i deliziosi Elva Lutza.
Sabato è stata la volta della grande forza espressiva di Boi Akih (dall’Indonesia) e delle suggestioni del violino di Lino Cannavacciuolo. Strepitosa poi l’esibizione di Enzo Avitabile, che ha offerto a sorpresa un brano di Andrea Parodi, “Sienda”, con Elena Ledda e Kaballà.
Dalle cronache che leggiamo, la vittoria di Elsa Martin a Cagliari ha confermato la bonta’ del suo progetto artistico, che si concretizza nell’ Opera Prima vERsO, recentemente finalista delle Targhe Tenco 2012. Un impegno il suo che finalmente sta dando i frutti maturi…
Come vincitrice assoluta del concorso cagliaritano Elsa riceverà un premio in denaro di 2500 euro per formazione musicale, la partecipazione nel 2013 al Premio Andrea Parodi, all’European Jazz Expo, al Negro Festival e a Folkest. Come vincitrice del Premio della critica la produzione di un videoclip professionale.
Elsa Martin si è diplomata in musica jazz con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Klagenfurt (Austria) e studia vocalità con la M° Franca Drioli. Inoltre, ha avuto modo di confrontarsi con personalità di livello mondiale quali Tran Quang Hi, Friedrich Glorian, Tapa Sudana, Joji Hirota, Tadashi Endo e recentemente col pianista armeno Karen Asatrian. Nel 2006 ha partecipato, ospite della cantante brasiliana Rosa Passos, al Festival Internazionale Jazz delle Canarie ed è stata protagonista di numerose esibizioni all’estero.