I Montreal sono una band romana nata nel 2008 e formata da Gianluca Marchionne (voce), Matteo Bassan (chitarra), Gianluca Filaci (synth/piano), Alessio Sellitri (batteria)e Matteo Bassani (basso). Si sono fatti conoscere suonando molto live e nel 2012 finalmente esce il loro primo EP, “Situazioni Momentanee Di Panico”, la cui produzione artistica è stata affidata ai Velvet.
Ciao ragazzi, intanto è un piacere avervi conosciuto. Ora iniziamo con la domanda di rito della nostra rivista: perché avete scelto il nome “Montreal”?
Montreal: Il piacere è tutto nostro! Dunque diciamo che il nome è nato da un’idea del cantante, Gianluca, che ha pensato ad un nome un po’ malinconico, che evocasse qualcosa di indefinito, “un luogo dell’anima” insomma. In realtà, però, ha convinto gli altri del gruppo motivando la scelta con il fatto che il nome avrebbe avuto un buon impatto su t-shirt e merchandising.
L’anno scorso è uscito il vostro primo EP, “ Situazioni Momentanee Di Panico”, come mai questo nome?
Montreal: È una frase tratta dal testo di “Montecristo!”, il secondo brano dell’EP. L’abbiamo scelta perché secondo noi sintetizzava l’atmosfera musicale e testuale del disco, descrivendo una situazione di incertezza e crisi dalla quale si può uscire con una nuova consapevolezza e una nuova forza. Un po’ new age forse, ma tant’è!
Il primo singolo estratto è stato “Ti farà piacere”, come mai la scelta è ricaduta proprio su questo brano?
Montreal: Ha l’impatto giusto per coinvolgere il pubblico, fotografa uno scenario, quello indie (e non) romano, nel quale ci muoviamo da un po’ e soprattutto è una delle più ballate ai concerti!
Chi scrive i testi? Da cosa trai ispirazione?
Montreal: I testi li scrivo io, Gianluca (cantante). Cerco di unire spunti autobiografici a cose che vedo e sento, “situazioni momentanee di panico” in cui spero ci si possa ritrovare e immedesimarsi, anche solo per qualche minuto.
I Velvet sono i produttori artistici del vostro EP, come è nata questa collaborazione?
Montreal: Li abbiamo conosciuti in una serata al Circolo degli Artisti, è stato un approccio semplice, grazie anche alla loro disponibilità e cordialità. Da lì ad andare in studio per fargli sentire i nostri brani e poi lavorarci insieme è stato un processo naturale, che continua ancora oggi e dal quale abbiamo e stiamo cercando di imparare il più possibile.
Ai vostri live presentate altre canzoni vostre non presenti nell’EP?
Montreal: Sì, stiamo lavorando sia su brani già scritti ma riarrangiati in maniera diversa, sia sulla stesura di nuove canzoni: due contesti entrambi interessanti, anche se ovviamente ci piace più il secondo.
Qual è il concerto che ha segnato di più il vostro percorso, quello a cui siete più legati?
Montreal: Ce ne sono alcuni, in questi quasi cinque anni, che ricordiamo con molto piacere. Forse quello di quest’estate a San Lorenzo, per il Sisley Tour, ha un significato particolare: era il primo dopo il lavoro in studio con i Velvet ed eravamo emozionati ma desiderosi di proporci al pubblico in una veste nuova.
C’è qualcuno con cui vi piacerebbe duettare?
Montreal: Al di là delle passioni musicali personali di ognuno, penso che un duetto con i Subsonica sarebbe grandioso!
Cosa avete in programma per il futuro? Un nuovo album? Un tour?
Montreal: Abbiamo da poco concluso il missaggio di un nuovo brano, con relativo video che stiamo progettando: vi terremo sicuramente aggiornati. E poi, alcune date live che stiamo definendo… per ogni notizia, cliccate “mi piace” su Montreal (Band) su Facebook e seguiteci!
Grazie mille per questa “chiacchierata”, un ultimo annuncio per i lettori di Brainstorming Magazine?
Montreal: Grazie a voi! Più che un annuncio, un invito ad ascoltare la nostra musica e a venire ai nostri concerti… vi farà piacere!
Camilla Ortolani
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