Dal 2007,ogni terzo sabato del mese di aprile, in tutto il mondo si tiene il “Record store day”, il cui scopo è quello di celebrare i negozi musicali indipendenti e supportarli in un momento cosi difficile, dove il digitale con i suoi download, legali e purtroppo non, sta prendendo sempre più piede, a discapito dei cari, in senso affettivo ma anche economico, e vecchi dischi.
Ogni anno questo evento viene festeggiato con centinaia di registrazioni e di artisti che vi partecipano, facendo apparizioni speciali, performance, incontri con i propri fan e organizzando mostre d’arte, stampa di vinili e CD in edizione speciale, insieme ad altri prodotti promozionali creati per l’occasione. Il padrino quest’anno è stato Jack White dei White Stripes, e per l’occasione è stato ristampato il loro disco Elephant in un’edizione LP in vinile nero e rosso da un lato e bianco dall’altro. Un idea simile l’hanno avuta anche i Pink Floyd con See Emily Play Pink Vinyl, distribuito in vinile rosa, in formato 45 giri, e in edizione limitata con inclusa un’illustrazione realizzata da Syd Barrett. I Paramore, invece, hanno suonato alcuni brani dal loro ultimo album rendendo disponibile per l’evento un vinile con i tre interludi acustici,presenti nel loro ultimo album Paramore, intitolato The Holiday Sessions.
In Italia il problema non dev’essere ancora così sentito, dato che nessuno dei grandi musicisti del nostro bel paese ha speso due parole sull’argomento o ha fatto qualcuna tra le cose elencate prima. Così, per quelli che hanno voluto sposare questa causa, non è rimasto altro da fare che scorrere la lista dei negozi aderenti all’iniziativa e cercare quello più vicino.
Io, nel pomeriggio, nonostante la pioggia incessante, mi sono recata allo Psycho di via Zamenhof a Milano per vedere gli Andead. Tra i brani hanno suonato quelli dei vecchi album (Razoblade blues, It’s not my fault, My little horror), alcuni inediti (The real deal e Build Not Burn, acquistabile con un’offerta libera e registrato su disco solo in cento copie disponibili esclusivamente a questo evento) e qualche cover (Radio, direttamente dalla compilation PGA – ITALIAN PUNKS GO ACOUSTIC… FOR GOOD, The KKK Took My Baby Away e Holiday).
L’evento, che è iniziato la mattina ed è continuato fino all’orario di chiusura del negozio, ha visto esibirsi anche altre realtà indipendenti, per circa 30/40 minuti ognuno: Roberto Moles and Kinfolks ,Gambardellas, Sintomi Di Gioia, The Wetdogs, The Crooks, Assyrians ,In Vino Veritas In Whisky Vomitas (qui potete vedere i video della giornata http://www.youtube.com/user/frabi2?feature=watch ).
Valentina Pesenti
Pink Floyd
