Rolling Stones al Circo Massimo di Roma. Un evento imperdibile per tutti gli amanti del rock.
I cancelli si sono aperti a mezzogiorno e, piano piano, il Circo Massimo ha accolto sempre più persone. La sera ormai era completamente pieno e fittissimo, quasi ogni spazio vuoto era stato riempito.
Ha aperto il concerto John Mayer, un cantautore e chitarrista statunitense. Anzi, un grande musicista statunitense! Lui e la sua band hanno intrattenuto in modo egregio il pubblico che fremeva per l’arrivo dei Rolling Stones.
Non l’avevo mai sentito, ma ho ballato tutte le canzoni! Un ritmo trascinante e molto allegro.
Se tornasse in Italia, andrei più che volentieri a sentirlo di nuovo.
Scaletta John Mayer:
“Queen of California”
“Believe”
“Half of my heart”
“Taste me”
“Who says”
“Going down the road feeling better”
“Slow dancing in a burnin’ room”
“Wild fire”
“I don’t trust myself loving you”
“Dear Marie”
“Waiting on the world to change”
“Gravity”
E, dopo John Mayer, alle 21:50 precise, si spengono le luci, si alza l’adrenalina e salgono sul palco i ROLLING STONES!
Un concerto UNICO. Fatico ancora a trovare le parole per descrivervelo.
Il concerto dei Rolling Stones può essere definito uno SPETTACOLO, ma non inteso come “concerto – show”, come ad esempio Justin Timberlake, ma SPETTACOLO nel senso che, con il semplice suonare, ti portano in un’altra dimensione. Assisti ad uno spettacolo, ma loro stanno semplicemente facendo ciò che gli riesce meglio: SUONARE. Suonare e basta!
Mick Jagger è il leader indiscusso. Ha sotto controllo ogni centimetro del palco e sa trascinare con sé il pubblico. Mai visto qualcuno muoversi come lui. A 70 anni riesce ancora a trasmettere grande fascino e sensualità con una semplice camminata.
Keith Richards e Ronnie Wood colpiscono per l’allegria e il feeling con cui legano sul palco. Si vede proprio che amano quello che fanno. Keith Richards ha cantato un paio di canzoni al posto di Mick Jagger. Un modo molto intelligente di darsi delle pause senza interrompere il concerto.
Charlie Watts, il batterista, mi ha colpito molto. Suonava con una naturalezza incredibile, era come se respirare e suonare per lui fossero la stessa cosa. Un batterista energico e, allo stesso tempo, rilassato.
I giorni prima, i Rolling Stones su Twitter avevano fatto scegliere al pubblico una canzone da suonare. La vincitrice è stata “Respectable”, suonata con John Mayer. L’emozione di John Mayer era molto alta e lo capivo.
Un’altra perla della serata è stata “Street of Love” suonata per la prima volta dopo sette anni!
Hanno accompagnato i Rolling Stones sul palco anche la cantante Lisa Fisher, il chitarrista Mick Taylor e un coro italiano.
“Satisfaction” ha chiuso con grande stile il concerto, accompagnata nel finale da fuochi d’artificio. Uno spettacolo bellissimo!
Il concerto è durato due ore precise e veramente intense, è stato come tuffarsi nella storia del rock per un paio d’ore. Nonostante la stanchezza dell’attesa sotto il sole, avrei voluto che quel concerto non finisse mai.
Scaletta Rolling Stones:
Jumpin’ Jack Flash
Let’s Spend the Night Together
It’s Only Rock ‘n’ Roll (But I Like It)
Tumbling Dice
Streets of Love (con Mick Taylor, eseguita per la prima volta dal 21 giugno 2007)
Doom and Gloom
Respectable (con John Mayer)
Out of Control
Honky Tonk Women
You Got the Silver (cantata da Keith Richards)
Can’t Be Seen (cantata da Keith Richards)
Midnight Rambler (con Mick Taylor)
Miss You
Gimme Shelter
Start Me Up
Sympathy for the Devil
Brown Sugar
Bis:
You Can’t Always Get What You Want
(I Can’t Get No) Satisfaction (con Mick Taylor)
Camilla Ortolani
http://www.rollingstones.com/