Cesare Cremonini, anima e cuore al Palatrento
Martedì 25 novembre Cesare Cremonini ha scosso la monotonia di Trento con il suo Logico Tour.
È stata la prima volta a un suo concerto e la prima volta che sentivo gran parte delle sue canzoni – non sono una sua fan. Malgrado il genere di Cremonini sia soft rispetto ai miei gusti musicali, apprezzo gli intramontabili successi dell’Era Lunapop e i nuovi singoli dell’ultimo album del cantautore bolognese.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da quest’artista: il Logico Tour è stato un grande successo, “Sold out” in quasi tutte le tappe. Una volta che ho assistito a un concerto, ho compreso il motivo! Cesare Cremonini è un artista che merita davvero, anche se il suo genere non ti piace.
Ha una carica incredibile e più di ogni altra cosa ama davvero quello che fa. Sente ogni nota fin dentro le vene, non sta fermo un attimo. Salta da una parte altra come un piccolo grillo.
Una delle cose che più amo in un concerto è quando l’artista è il primo a divertirsi, il primo ad amare le proprie canzoni. E’ questa sua passione che gli permette di arrivare a tutti, anche a chi, come me, non è un appassionato del genere.
Cesare Cremonini è riuscito a creare un ambiente magico! Il suo palco strano sembrava un po’ un’astronave e le luci in certi momenti ti facevano sentire come se fossi sotto un bellissimo cielo stellato.
Ma Cesare Cremonini non era da solo a gioire a questo momento da favola: il pubblico del Palatrento non aveva bisogno di incitamenti faceva casino e interagiva di spontanea volontà, ma quanto interagiva! E per essere a Trento, una città dal mio punto di vista smorta e fredda, non mi aspettavo tutta questa energia e questo entusiasmo travolgente.
È stato bellissimo trovarsi in questa grande festa. Era come una rimpatriata, dopotutto Cesare Cremonini non suonava a Trento dal 2003. Ed è proprio a Trento che anni fa fu fondato il primo fan club dei Lunapop! Dopo anni, i fondatori erano ancora lì, in prima fila, con la stessa carica di allora!
Un altro buon motivo per assistere al concerto di Cremonini è che non ti ripresenta le canzoni pari a come sono nei suoi album, sono spesso rielaborate. Come “Una come te” che suonata al piano si presenta con un ritmo molto più calmo rispetto all’originale.
Di Cesare Cremonini ho apprezzato molto anche le parole che ha dedicato al suo pubblico e la sua positività. Ha parlato dei suoi “album fortunati” e si riferiva a quei progetti che avevano riscosso meno successo rispetto ad altri. Penso sia un grande artista che crede davvero in quello che fa, per questo il pubblico lo ama semplicemente com’è.
Vi ho convinti ad assistere ad un suo spettacolo? No?!
Allora vi lascio questo video che vi farà sicuramente cambiare idea!
http://www.cesarecremonini.org/
Camilla Ortolani