Entrando al Palazzetto dello sport di Jesi, sabato 20 dicembre, è difficile non notare la scenografia insolita e imponente allestita sul palco per l’evento. D’altronde l’occasione è più unica che rara, oltre che attesissima: il concerto “I record dei Beatles” , chiusura della XIV edizione del Festival Pergolesi Spontini, infatti, è una vera e propria prima Nazionale, creata dall’apprezzatissimo connubio tra l’Orchestra sinfonica de I Virtuosi Italiani – diretta da Aldo Sisillo – e la raffinata interprete Malika Ayane. Malika Ayane
Un Palatriccoli gremito, che si zittisce rispettosamente non appena l’Orchestra fa il suo ingresso sul palco, seguita dal Maestro Aldo Sisillo e, dopo un introduzione musicale, anche dall’attesissima cantautrice di origini marocchine.
Malika rompe subito il silenzio invitando gli spettatori che conoscessero i brani a cantare, e tutti gli altri a baciare il proprio vicino di posto. Smorzate le risate collettive si inizia: “Eleanor Rigby” fa subito capire che la serata non potrà che essere un bel viaggio nel passato. “Help!” fa scatenare il canto del pubblico, mentre “Yesterday” in versione sinfonica lo mette a tacere e fa commuovere. Beatles
Ma è quando Malika torna sul palco per eseguire “Ob-la-di Ob-la-da” che inizia la vera festa. Da qui in poi il pubblico si sente davvero a suo agio e il rispettoso silenzio iniziale sembra lontano anni luce durante le varie “Yellow Submarine”, “Lucy In The Sky With Diamonds” e “Ticket To Ride”. Torna la commozione, per Malika soprattutto, durante “Michelle” e il pezzo forse più famoso e atteso della serata: “Let It Be”.
Dopo la doverosa e scontata battuta sulla sua prossima partecipazione a Sanremo 2015 (ce la aspettavamo prima in realtà!), Malika e I Virtuosi Italiani concedono il bis con “Ob-la-di Ob-la-da”, scelta decisamente apprezzata dal pubblico, ma che lascia un po’ di amaro in bocca per chi come me desiderava risentire le intramontabili note di “Let It Be”. Malika Ayane
Lo show è già finito, viene da pensare, ed effettivamente le varie uscite di scena hanno ridotto un po’ i tempi musicali, ma l’occasione non poteva essere presentata in modo migliore, e dopo aver sentito i pezzi più celebri dei Fab Four riarrangiati da un’orchestra sinfonica e interpretati con la magnifica voce e il talento di Malika Ayane, non ci si può proprio lamentare. Beatles Beatles
Malika Ayane
Noemi Schiari