La Sanremo dei poveri!

sanremo2015Adesso che è finito Sanremo vi vogliamo parlare di quello di cui non vi parla mai nessuno: la Sanremo dei poveri.
Prima di partire per quest’avventura ci eravamo imbattute in un articolo interessante su Sanremo in cui si enfatizzava il fatto che, se non hai un pass, a Sanremo non sei nessuno. Ma anche con certi pass non è che tu vada chissà quanto lontano!

Da sessantacinque anni tutti conoscono bene il Festival che si svolge dentro l’Ariston, ma nessuno è al corrente di tutto ciò che avviene attorno.
Se non sei un giornalista acclamato o un artista conosciuto, ti sembrerà di vivere in un’altra manifestazione. Aggirandoti per le strade di Sanremo puoi imbatterti in ogni angolo in una radio diversa; puoi incontrare cacciatori di autografi esaltati per aver scovato un very important person, o anche non tanto important, basta che sia mediamente conosciuto; puoi fermarti al concerto del piccolo artista di strada che spera di essere notato da uno dei tanti manager che passano; puoi essere guardato con sguardi indagatori da parte dei passanti se il tuo pass luccica in bella vista… peccato che nessuno sappia che vale assai poco.

Sanremo2015La città di Sanremo nel periodo del Festival è come un paese dei balocchi, o per usare termini più moderni è come un bellissimo studio televisivo all’aperto. Puoi trovare personaggi eccentrici dappertutto e l’aria che si respira è davvero surreale.
Sanremo è ricca di opportunità per i fan: gli artisti girano per le varie radio della città alternandosi tra un’ospitata e l’altra, quindi è facile individuare il proprio artista e provare più volte ad incontrarlo.
In più i vari negozi e le compagnie della zona offrono svariate possibilità di conoscere i musicisti.

Un altro mondo a parte è il Palafiori: chi non partecipa a Sanremo non capisce cosa sia. Quando cerchi di spiegarlo ti chiedono se sia una sala a parte dentro l’Ariston, ma non si tratta di quello, e neanche della sala stampa. Forse neanche noi abbiamo capito di preciso cosa sia!
Arrivato al Palafiori ti ritrovi semplicemente in quella che è una grande fiera, in cui in ogni stand, con un gran sorriso, ti appioppano qualche offerta.
Sanremo2015Tutti possono entrare al Palafiori, ma all’interno di questa struttura ci sono due sale esclusive. La prima è la sala stampa dedicata alle testate giornalistiche non troppo sfigate, ma non abbastanza importanti per la sala stampa dell’Ariston. La seconda è un piccolo Ariston per giornalisti, artisti e discografici. Un palchetto, un paio di radio e tanti divani per rilassarti a ritmo di musica. Il piccolo Ariston durante la giornata ospita eventi organizzati da collaboratori interni al Festival per artisti emergenti, mentre la sera si trasforma in una sala adibita ad after party, in cui si alternano i big e le nuove proposte di Sanremo, come se fosse il backstage dell’Ariston.

Sanremo è quindi molto più di quel che si vede in diretta sulla Rai. L’Ariston è solo una piccola parte del grande spettacolo che è l’intera città.
Se sei un semplice fan, Sanremo è uno spettacolo e puoi incontrare davvero chiunque. Per i giornalisti alle prime armi è una sfida: è molto difficile avere un pass importante la prima volta che vai lì, quindi potresti demoralizzarti facilmente.
Però, come abbiamo detto sopra, Sanremo è ricca di possibilità. Bisogna armarsi di pazienza e inventiva per trarre il meglio da ogni occasione. Anche un pass sfigato, in una sala sfigata, può portare a grandi successi.

www.sanremo.rai.it

Camilla Ortolani e Noemi Schiari

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