Dal palco di X Factor alla vetta delle classifiche con il suo singolo “Tutto quello che ci resta”, Leiner non finisce di stupire.Con i suoi 17 anni di puro talento, sicuramente questo è solo l’inizio per il giovane cantante.
Come e quando è nata la tua passione per la musica?
La passione per la musica penso di averla da sempre, fin da bambino. Qualsiasi cosa facessi e in qualsiasi posto mi trovassi iniziavo a ballare e cantare, era una cosa più forte di me e così ho capito presto quale fosse il mio destino.
Consideri l’esperienza di X Factor come un primo punto di arrivo o come un punto di partenza?
Considero X Factor una grandissima tappa della mia vita, raggiunta grazie al lavoro sodo; spero sia la grande partenza verso qualcosa di forse ancor più grande.
L’ho vissuta come un’occasione per imparare, ma c’è ancora molto di più da fare, quindi ora è necessario mettersi al lavoro!
Cosa ti ha lasciato?
X Factor mi ha lasciato davvero tanto, tantissime esperienze e conoscenze di cui farò grande tesoro nella mia vita.
Mi ha poi lasciato la grande voglia di crescere e maturare e di continuare a fare ciò che amo, la musica!
“Tutto quello che ci resta” è il tuo singolo; com’è nata questa canzone?
“Tutto quello che ci resta” nasce da un incontro con un autore/compositore, Matteo Buzzanca, che mi ha proposto questa canzone scritta e composta insieme a Dario Ciffo.
A me è piaciuta moltissimo fin da subito, ma la cosa più bella è che sentivo che sarei riuscito a renderla molto personale. Ho riscritto parti del testo in collaborazione con Enrico Bulla, e alla fine è nato il mio primo singolo!
Una grande emozione, un traguardo che ho fortemente voluto condividere con tutti.
Com’è il tuo rapporto con i social e con i fans?
Il rapporto è davvero splendido!
Forse non riesco ancora a rendermi conto di come la mia vita stia cambiando. Non ti abitui mai al fatto che la gente ti guarda per strada e ti riconosce. Sono felice perché molte persone scrivono e mi dicono che le rendo felici, che le emoziono, e questo mi riempie il cuore e mi rende orgoglioso!
Sui social vedo che il seguito piano piano sta aumentando e farò il possibile per riuscire ad arrivare a sempre più persone. Ho scoperto che si tratta di un vero e proprio lavoro!
Ricordi la tua prima esibizione live? Cos’è cambiato da allora?
La mia prima esibizione live credevo sarebbe stata un disastro: ero veramente molto teso e non mi sentivo all’altezza degli altri.
Dal primo live, ho imparato a salire sul palco con la voglia di dare il massimo e di non aver paura del giudizio altrui, di farlo per emozionare chi ascolta e uscirne soddisfatto, e così è stato per tutte le altre esibizioni!
Se potessi duettare con un qualsiasi artista, vivo o morto, chi sceglieresti? Perché?
Vorrei duettare con tantissimi artisti che stimo moltissimo. Quelli con cui lo vorrei maggiormente comunque sono Bruno Mars, Justin Timberlake e, se fosse ancora vivo, Michael Jackson.
Che progetti hai per il futuro? Puoi svelarci qualcosa?
I miei progetti futuri sono abbastanza chiari: ho intenzione di lavorare ancora molto e crescere, sia professionalmente sia a livello personale (e soprattutto con la scuola).
In questo periodo sto pianificando, con le persone che mi seguono, i prossimi step, in modo da costruire un percorso valido e duraturo.
Continuo a fare serate, perché il palco e il contatto con il pubblico sono le cose che amo di più; a breve inizieranno i lavori sulle canzoni che spero andranno a comporre il mio primo album!
Sara Picello
twitter.com/leinerofficial
facebook.com/Leinerofficial
