L’avevamo intervistato poco prima che intraprendesse la sua avventura ad X Factor, inconsapevoli che di lì a pochi mesi sarebbe stato proprio lui a trionfare; l’abbiamo poi seguito a Sanremo, dove si è classificato 10° nella categoria Big; ed eravamo presenti anche all’anteprima della presentazione del suo disco d’esordio a Milano, quando la Feltrinelli di Piazza Piemonte era invasa dalle fan che hanno esaurito tutte le copie di “1995” presenti in negozio.
Stiamo parlando di Lorenzo Fragola, ventenne catanese che ha senza alcun dubbio visto la sua vita cambiare radicalmente negli ultimi mesi.
La curiosità intorno al suo album di debutto, uscito il 31 marzo, era tanta, complice anche l’attesa; infatti, il cantautore ha deciso di non seguire la “regola” che vuole la pubblicazione dei dischi dei partecipanti al festival di Sanremo a festival in corso o poco dopo, preferendo prendersi del tempo.
Fragola ha seguito il lavoro in prima persona sia a livello di arrangiamenti che di testi (la maggior parte sono suoi, come “Who am I?”, che racconta di come è cambiata la sua vita negli ultimi mesi), ma gli hanno dato canzoni anche Nek, Tom Odell, A/J Jackson dei Saint Motel…
Ecco la tracklist dell’album:
The rest
La nostra vita è oggi
Siamo uguali
Best of me
Da sempre
The reason why
# fuori c’è il sole
Dangerous
Distante
Homeland
Close my eyes
Resta dove sei
Who am I?
Già dal primo ascolto si capisce che nell’album convivono diverse sonorità: la più lampante è quella che strizza l’occhio al pop acustico come va tanto di moda ora grazie ad Ed Sheeran e Paolo Nutini, ma non mancano neanche accenni alla dance o al folk.
I primi singoli estratti, “The reason why” (l’inedito presentato a X Factor) e “Siamo uguali” (il brano sanremese), sono due ballad, come anche “The rest”, che è molto british già dalle prime note, “La nostra vita è oggi” e “Distante”.
Per gli amanti del soft rock, ci sono “Best of me”, che è una botta d’energia con la batteria che fa da padrona negli incisi, “Da sempre” e “Homeland”.
Una delle mie preferite è “# fuori c’è il sole”, un potenziale tormentone estivo dall’atmosfera sbarazzina e con un ritornello che entra subito in testa.
Non manca neanche la cover, “Dangerous” di David Guetta, in versione acustica.
Che Lorenzo Fragola sia una delle più interessanti scoperte della musica italiana è innegabile; il rischio che si corre spesso quando si ha davanti un teen idol però è che non venga preso sul serio, e mai come in questo caso sarebbe un peccato, perché oltre all’immagine c’è molto di più!
E noi di Brainstorming siamo sicure che saprà dimostrarlo anche live!
Nell’attesa godetevi questo disco, perché merita davvero!
Valentina Pesenti