“Shine”, uscito a Gennaio 2016, è il primo full length della band vicentina in bilico tra indie rock d’oltremanica e la commistione con il cantautorato malinconico della terra d’albione.
I PineAppleMan sono una band di pop indipendente proveniente dalla provincia di Vicenza.
Dopo il fortunato esordio in copie numerate del loro omonimo Ep, dopo svariati riconoscimenti come premio rivelazione al VicenzaNetMusic e
diverse segnalazioni su riviste come miglior esordio indie del 2013, il gruppo da alla luce il nuovo disco: Shine.
I suoni si fanno più particolari e il folk minimale degli esordi lascia spazio a un disco fatto di sonorità più rock strizzando l’occhio agli anni ’90, ma con uno sguardo attento al futuro, la dimensione cantautorale che si esprime nella massima attesa cercando di incanalare le idee del frontman Marco Zordan orchestrando un disco fatto di luce e oscurità.
“Un concept album sul passaggio dal buio alla luce, i colori verranno abbandonati per lasciare posto al bianco e nero, un disco sulla perdita e sull’abbandono, chiudere gli occhi e pensare che il mondo in cui viviamo non ci appartiene, un moto ondoso nei sentimenti e nelle aspirazioni mancate, un vuoto da colmare e la rabbia, quella rabbia che non è altro che parte vitale di questa società malata. Dentro si raccontano storie di rimpianti, storie vissute a metà lasciando spazio ancora per qualche incursione nel folk condito da elettronica e sintetizzatori”.
Estratti da alcune recensioni del disco precedente:
Per darvi un riferimento, a me ricordano i Fleet Foxes, gruppo di indie-folk statunitense che apprezzo particolarmente, e qualcosina dei Grizzly Bear, di Bon Iver e pure dei primi Arcade Fire, però fin dai primi istanti emergono con un sound loro. Un folk che getta uno sguardo Oltreoceano, ma lo fa con personalità e senza scimmiottare nessuno.
“PensieriCannibali”
Tra i pochi questo gioiellino underground, tre tracciati, uno slim Ep del veneto PineAppleMan, musicista “fantomatico” che insieme a fidi musici intorno suona, canta e racconta dentro una energia che pare venire da lontano, una dedizione per la poetica field di stampo imbronciato che annoda in se silenzi folkly, arie pop vintage e quella sofisticata avvenenza melanconica, boschiva e ancient di Terra d’Albione.
“Shiver Webzine”
Se dovessi scegliere dove conservare il loro CD quando finalmente come mi auguro uscirà, lo metterei in uno scaffale ideale accanto a Nick Drake, Belle and Sebastian, gli Aberfeldy, i Colourfield. Tutta musica di una bellezza pura e cristallina.
“Camdenrosie”
I PineAppleMan:
Marco Zordan: parole, voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, piano
Marco Quaresimin: chitarra elettrica, cori
Andrea Toldo: batteria
Roberto Barumerli: basso, sintetizzatore
Anna Cavedon: tastiere e cori
Paolo Piovesan: cori addizionali e sintetizzatori
Pagine di riferimento: https://www.facebook.com/pineapplemanmusic