Le ragazze di Brainstorming Magazine sono felici di presentarvi la chiacchierata con Senhit, cantautrice italiana. Senhit è “La più internazionale delle artiste italiane” perché unisce le radici africane, lo stile nostrano e una vocazione musicale elettro pop che ha attratto grandi produttori inglesi, italiani e americani.
Ciao Senhit è un piacere intervistarti! Iniziamo con la prima domanda. Visto i grandi successi ottenuti oltre oceano, come mai hai scelto di tornare in Italia?
L’Italia è il paese dove sono nata nonostante abbia questo incarnato molto colorato. I tentativi all’estero sono stati maggiori anche qualitativamente, qua non vige la regola della meritocrazia e i risultati inizialmente sono stati un po’ meno rispetto all’estero. Però mi rompeva stare sempre fuori quindi dopo varie esperienze sono tornata a casa e ho creato un progetto ad hoc con un super manager e la Panini che mi supporta sempre. In Italia purtroppo è sempre tutto più lento, ma sto avendo le mie soddisfazioni. La voce tra gli addetti ai lavori comincia a girare e i pezzi che stiamo producendo mi piacciono tantissimo. Sono contenta, devo essere solo un po’ paziente, fiduciosa e continuare a perseverare.
E’ bello vedere che riesci ad avere sempre questa grande positività ed energia.
Sempre, è la cosa che mi salva.
Parliamo di “Living For The Weekend”, come è nata la collaborazione con Marracash?
Allora nel periodo in cui vivevo in Inghilterra ho incontrato il produttore Brian Higgins con il quale è nato il pezzo “Living For The Weekend”. Quando sono tornata in Italia ho fatto sentire il brano ai miei collaboratori, ma sentivamo che mancava qualcosa. Mi sarebbe piaciuto puntare di più sull’italiano. Fabio, Marracash, ha sentito il pezzo, gli è piaciuto, e mi ha proposto di cantare il brano insieme. Non c’è stata una ricerca, è stato tutto molto spontaneo. Lui ha buttato giù un paio di frasi che mi piacevano molto e così è uscito questo pezzo in cui lui rappa in italiano e io canto in inglese. Un mix strano, ma ha funzionato. La canzone non ha chissà quale spessore, ma mi piaceva questa leggerezza con un odore di Italiano, di tamarro italiano.
Quest’anno ti sei esibita a Casa Sanremo. Com’è stata quest’esperienza?
E’ stata un’isteria generale. Abbiamo fatto le cose un po’ all’italiana: tutto veloce, tutto isterico. E’ tanto bella l’atmosfera, respiri la vecchia Sanremo, un’euforia che è contagiosa! Quando mi hanno proposto di suonare lì ero molto contenta e non sapevo che Casa Sanremo, non dico che è quasi importante quanto l’Ariston, ma poco ci manca. Per lo meno per gli addetti ai lavori, per giornalisti e le radio, era quindi un grande debutto. Ma l’ho capito dopo, sul momento per me era un’esibizione come un’altra. I riscontri sono stati stra positivi e anche più mirati. Nonostante tutto, visto che non siamo riusciti a fare neanche il sound check, siamo riusciti a fare una bella esibizione.
Le prossime date tour?
Lo spettacolo che abbiamo presentato a Casa Sanremo era una versione più breve dello show che stiamo portando in giro per tutta l’Italia come Bergamo, Milano, Parma, Jesolo. Poi troverete tutte le date sul mio sito, ci saranno anche delle date all’estero. Stiamo proponendo i pezzi che usciranno con l’album in maniera molto divertente perché si tratta di un lavoro molto energico, adrenalinico e positivo.
E invece cosa puoi anticiparci del tuo prossimo album?
E’ un album molto eclettico, come d’altra parte sono io. Puoi trovare un po’ di tutto dai pezzi più energici e divertenti a quelli più profondi, all’elettro pop. E’ un album che mi rappresenta molto, che racconta ciò che è Senhit. L’uscita dell’album è prevista prima dell’estate e sarà anticipata dall’uscita di altri due singoli.
Il titolo?
Il titolo è ancora un mistero. Sono venute fuori tante proposte, tra le quali anche quello di chiamarlo Buddy come il mio cane che mi accompagna sempre in tour.
Tu hai anche un altro progetto che si chiama Senhit Radio, di cosa si tratta?
Il progetto nasce perché oltre a piacermi la radio mi piace proporti miei gusti. La proposta è nata da Stefano, un mio carissimo amico malato per la radio, e dalla mia forte curiosità. All’interno di Senhit Radio ti faccio sentire cosa fa Senhit, tipo cosa ascolto la mattina o quando vado a correre. E’ un diario a 360° 24 ore su 24 senza pubblicità o interventi. E’ un diario a livello emotivo e musicale che ho voglia di fare ascoltare a chiunque.
www.senhitradio.com
Qual è stata l’esperienza ti ha segnato di più?
Non ce n’è una particolare, ho fatto tante cose. Ho iniziato con i musical e ho avuto il piacere di lavorare con grandi artisti come Massimo Ranieri ed Elton John. Quando ho iniziato la carriera da solista ho avuto l’opportunità di partecipare al concerto “Amiche per l’Abruzzo”, una grossissima esperienza perché ha legato la musica con la beneficenza. Mi piaceva il gesto, l’idea che con la musica si poteva tutti insieme fare qualcosa di nobile. I musical e “Amiche per l’Abruzzo” mi hanno dato una bella botta di adrenalina e mi piace. Io canto perché amo questo lavoro tanto che non riesco neanche a chiamarlo lavoro, perché è una passione che mi accompagna da diversi anni. Mi permette anche di portare il pane a casa è vero, ma non è una fede cioè non è che vado a salvare delle vite. Invece con “Amiche per l’Abruzzo” ho capito che si possono fare tante cose. Nutro ancora un grande entusiasmo come l’adrenalina prima dello spettacolo che sia davanti a cinque persone o settantamila.
E’ bello vedere che nonostante tutti questi anni di carriera tu hai ancora questo approccio alla musicale molto giovanile, come se fossi ai primi anni.
Probabilmente sono ancora troppo ingenua in questo mondo di squali. Mi viene molto spontaneo, sono fatta così e io sono convinta che il positivo porta positivo.
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Camilla Ortolani