Ho appena finito di ascoltare “Shine” per la prima volta ed è stata anche la mia prima volta con i PineAppleMan. Penso che la critica più sincera su un pezzo musicale sia quella fatta dopo il primo ascolto. La nostra mente difficilmente legherà le note della canzone a ciò che ci accade nella vita e potremo danzare liberi con il pensiero tra i suoni che escono dalle casse dello stereo, senza che qualcosa influenzi il nostro parere.
Voglio innanzitutto lasciare spazio alle parole che i PineAppleMan stessi hanno speso per il loro album: “un disco fatto di sonorità rock strizzando l’occhio agli anni ’90, ma con uno sguardo attento al futuro, la dimensione cantautorale che si esprime nella massima attesa cerca di inca- nalare le idee dell’uomoananas, orchestrando un disco fatto di luce e oscurità.”
Una goccia di poesia che poi i ragazzi sono stati in grado di riportare anche nei loro suoni.
L’album parte con “Eyes”. Un pezzo a se nell’intero album, leggeri accordi di chitarra accompa- gnati da un sottofondo rilassante danno l’idea, per chi già non li conoscesse, di un gruppo chill dai toni soavi e interessanti ma mai noiosi.
Poi arriva “Mirror” e il ritmo si fa più rock. Entra in gioco la batteria e chitarra e voce si spingo- no più in alto. Questo pezzo, così come “Shine” da cui l’album prende anche il titolo, fungono meglio da specchio dell’anima per l’intero disco che si ricopre di una vena fredda e malinconica mescolata alla classica rabbia del rock. La voce di Marco Zordan si lega bene alla musica del gruppo e dona ai pezzi un tocco d’altri tempi, sembra di avere a che fare con ragazzi di vent’anni fa; e questo credo che sia un traguardo tanto importante quanto difficile da raggiungere, quindi complimenti ai PineAppleMan.
A mio avviso “Shine” è un disco che merita di essere ascoltato; è uscito soltanto nel 2016 e quin- di è una creatura (per riprendere il termine adottato dai ragazzi vicentini) appena nata, ma sono convinto che nel suo genere ha le carte in regola per donare grandi soddisfazioni a questi ragazzi e ai loro fan. Quindi PineAppleMan, “dateci dentro!”
Per concludere ecco qua i portali principali dei PineAppleMan:
web: https://pineappleman.bandcamp.com/album/shine
Facebook: Pineappleman music
Alessandro Alessandrini