You me at six: “Ascoltare più generi ci aiuta a crescere”

 

 

 

Il 6 gennaio scorso è uscito “Night People” e torneranno a marzo a Bologna. Stiamo parlando dei You me at six! Abbiamo avuto il piacere di intervistarli e ci ha raccontato un po’ di curiosità sul loro ultimo album.

Ciao ragazzi! Il vostro nuovo album, Night People, è uscito il 6 gennaio. Che cosa ci potete raccontare di questo album?

Siamo molto felici di poter finalmente far ascoltare il nostro album al resto del mondo, c’è voluto molto tempo. Abbiamo incominciato a registrare questo album quasi un anno fa, quindi è molto emozionante per noi vedere le reazione dei fan alle nostre canzoni. Continuo a sentirmi dire che c’è un po’ di Nashiville nei brani, ma continua a mantenere il sound degli You me at six che ci contraddistingue. E’ bello sentirselo dire e che la gente ascoltandolo riesce a capire quando è stato registrato.

Come è stato lavorare con il famoso produttore Jacquire King?

Famoso è la parola giusta, Jaquire è uno dei produttori musicali più conosciuti. Ha vinto il Grammy’s con I King of Lion, ha lavorato con artisti come James Bay, Norah Jones e Tom Waits. Noi adoramiao il sound che Jacquire ha creato nei dischi nel corso degli anni, è stato un onore lavorare con una persona del suo livello. Ci ha aiutato a far sì che il disco fosse come lo volevamo, per esempio creando delle basi elettroniche per la maggior parte delle canzoni permettendoci così di suonarle live. Posso dire che è stata una collaborazione molto naturale e lo si può percepire ascoltando l’album.

Di solito vi ispirate ad un genere preciso o preferite essere aperti un po’ a tutto?

Essere aperti e ascoltare più generi ci aiuta crescere come musicisti. Puoi ascoltare cose che normalmente non ascolteresti e scoprire nuovi trucchetti che ti aiutano a scrivere nuove canzoni. Penso che ascoltando questo disco si percepisca che abbiamo ascoltato diversi generi che ci hanno aiutato a comporre e scrivere i diversi brani.

Con chi preferite condividere il palco durante un festival?

La cosa più bella di un festival secondo me è che non importa chi suona. Nella scena musicale attuale artisti di diversi generi possono incontrarsi su un palco e suonare di fronte a uno stesso pubblico. Puoi incontrare davvero gente favolosa e grandi artisti, per questo amo i festival.

Qual è il drink che vi descrive?

Aperol Spritz! Fruttato…

Il 16 marzo 2017 tornerete di nuovo in Italia, questa volta a Bologna. Come vi siete trovati nel nostro paese?

Ovviamente ci piace! Ci siamo stati poche volte, ma la reazione che abbiamo ricevuto da voi ragazzi è stata fantastica e non vediamo l’ora di tornare a suonare per ancora più gente e condividere il nostro album con voi.

 

Maila Giuggiani

 

YOU ME AT SIX
+ special guest tba
16 MARZO 2017 | Zona Roveri Music Factory | Bologna
Biglietto 22 € + d.d.p.
Prevendite disponibili sui circuiti di vendita Ticketone, VivaTicket e Boxoffice.

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