G91 è il progetto del musicista britrock torinese Matthew Berth, tornato in Italia dopo oltre 10 anni in Inghilterra.
Dopo un primo EP nel quale ha collaborato collaborato con Alex Loggia, chitarrista degli Statuto, instaura un rapporto professionale e non con la band inglese The Moons, per il quale apre una serie di date italiane.
E’ tornato ora con il suo primo album solista dal titolo ““Walk Above The Blue
Ciao Matthew, è un piacere intervistarti! Innanzitutto, perché G91?
Piacere mio! G91 è il nome di una caccia militare di fabbricazione torinese della metà degli anni sessanta. In realtà non c’è collegamento alcuno con la militaria e il mio progetto, ma il nome suonava bene: immediato e traducibile in ogni lingua senza “storpiature”!
Hai vissuto tanto tempo in Inghilterra, come mai hai scelto di tornare in Italia?
Per svariati motivi che vanno dal familiare, al voler creare il mio progetto e la mia band, nel luogo dove sono nato e cresciuto.
E’ uscito da poco il tuo ultimo lavoro, “Your Reaction, My Direction”, puoi raccontarci il processo creativo che si nasconde dietro quest’album?
L’album è stato scritto interamente in Sicilia, a Palermo, durante l’estate del 2016. Ero a stretto contatto “telematico” con il mio produttore artistico Alex Loggia, man mano che scrivevo un brano lo inviavo a lui che era a Torino e discutevamo insieme su come arrangiarlo!
Un processo all’antica ma con metodologie lavorative moderne “ a distanza” se vogliamo.
Il mio modus operandi è brit, dunque “simple as it”: una serie di accordi, una buona melodia “on top of it” e un testo non troppo impegnato… siamo “troppo impegnati” giornalmente, quindi, quando si parla di musica, mi piace regalare leggerezza sia nei testi che nelle melodie.
Qual è la canzone a cui sei più legato?
Se si parla del mio album direi “Isn’t it?”, mentre nel generico direi “A day in the life” dei Beatles.
Come è nata la collaborazione con i The Moons?
In maniera molto semplice e molto “britannica”! Ci siamo conosciuti in Inghilterra anni fa e siamo rimasti in buoni rapporti… in seguito, con i miei due album in mano, gli ho chiesto di supportarli per una data ed Andy, il loro frontman, disse: “Una data? Macché, organizziamo un tour in Italia insieme!”
Simple As It!
Quale aneddoto della vita in tour?
Troppi… sicuramente il più divertente riguarda quello nei camerini del serraglio, a Milano, dove dopo i concerti ci siamo ritrovati con i Moons e gente random, tutti molto alticci, a cantare a squarciagola “Hey Jude”… situazione immortalata e fruibile nel video “Supporting The Moons” che trovate sul canale ufficiale G91!
Ultima domanda: se dovessi descriverti con un cocktail, quale sceglieresti?
Non mi piacciono i cocktail, troppe mescolanze! Sarei un buon Whisky invecchiato e liscio!
Un saluto!
Camilla Ortolani