Il castello di Vigevano è la meravigliosa cornice della rassegna “Notti al castello”, una serie di eventi che si svolgono nella prima metà di luglio e che ha già portato nella piccola città pavese grandi nomi della musica come Steve Hackett e Edoardo Bennato e che proseguirà con i concerti di Mario Biondi e Nek, rispettivamente l’11 e il 17 luglio.
Edoardo Bennato, classe 1946 e un curriculum musicale da far invidia a chiunque, sale sul palco del festival venerdì 7 luglio e regala ai presenti due ore abbondanti di Musica, accompagnato da musicisti eccezionali, e intervallando ai grandi successi brani tratti dall’ultimo album.
Edoardo padroneggia il palco, sa come muoversi, ma soprattutto non ha paura di farsi da parte: durante gli assoli dei suoi musicisti resta spesso sullo sfondo, lasciando a loro le luci della ribalta e i successivi applausi.
Il compito di riscaldare il pubblico è affidato ai pezzi storici: il concerto infatti si apre con Abbi dubbi, per poi passare a Sono solo canzonette e Il gatto e la volpe, brano tratto dall’album Burattini senza fili del 1977 e interamente ispirato alle avventure di Pinocchio raccontate nel romanzo di Carlo Collodi.
Sono proprio le storie il filo rosso che collega tutto il concerto e che il cantautore premette ad ogni brano: storie di vita, come quella che precede A Napoli ’55 è ‘a musica, ma anche dediche toccanti, ad esempio La calunnia è un venticello, scritta per Enzo Tortora e Mia Martini.
Bennato però non tralascia neanche le questioni politiche e sociali, che fanno da sfondo all’ultimo album, Pronti a salpare, un invito “rivolto non solo ai disperati che scappano da guerra, fame, devastazione e da un inferno che non riusciamo minimamente ad immaginare” ma soprattutto a “noi cosiddetti occidentali privilegiati, perché dovremmo necessariamente cambiare atteggiamento perché gli equilibri sono cambiati.”
“Il nostro benessere futuro non può prescindere dalla soluzione dei problemi del Terzo mondo”, spiega il cantautore.
In due ore di spettacolo Bennato propone gran parte del suo canzoniere, non mancano infatti brani come Le ragazze fanno grandi sogni, Mangiafuoco, Vendo Bagnoli e Notte di mezza estate, con cui Edoardo ha emozionato tutti i presenti, confermandosi un cantastorie senza tempo.
Sara Picello