Intervista a Junior V!
Junior V, classe ’98, è un è un cantante, strumentista e compositore di origini pugliesi.
Dopo aver pubblicato un album nel 2016 ( “Running on Jah Way”) e un EP (“Stop Discrimination”), torna sulla scena musicale con un nuovo singolo, “Il temporale”.
Il brano è un invito a superare le proprie incertezze e ad imparare a conoscersi. Di questo e di altro ancora ci ha parlato in questa intervista.
Partiamo dal principio. Come nasce il tuo amore per la musica?
Nasce sin dalla tenera età di 8 anni. Durante una cena in famiglia,il mio maestro Alessandro Grasso mi invitò a frequentare i suoi corsi di chitarra classica presso l’Associazione Musicale vicino casa.
Dopo anni di studio classico ho iniziato a scrivere ed arrangiare i miei primi brani eseguiti live con la mia prima band “Speriamo che Reggae” e successivamente incisi nel mio primo album “Running on Jah Way”.
Ripercorrendo la tua carriera… Hai all’attivo un album di esordio, “Running on Jah Way”, pubblicato nel 2016 e un EP, “Stop Discrimination”, realizzato con la cantante italo-africana Sista Awa. Questo lavoro ti ha permesso di collaborare con M – 1 dei Dead Prez. Com’è stato misurarsi con un artista di questo calibro?
È stato davvero un onore collaborare con un grande produttore chiamato Dj Bonnot, una voce fantastica come Sista Awa e uno dei miei rapper americani preferiti come M-1! Lavorare con artisti di questo calibro ti fa sicuramente crescere e imparare tantissimo da ogni minuto passato in studio.
Grazie soprattutto a questo EP hai potuto anche calcare palchi come quello del One Love Festival. Quanto è importante per un giovane artista misurarsi con palchi così importanti?
La cosa che amo di più è suonare live. Il palco è il mio habitat naturale e durante questi anni ho avuto l’occasione di aprire concerti a molti grandi artisti. Ogni concerto mi ha dato la forza di migliorarmi giorno dopo giorno e concerto dopo concerto per raggiungere un buon livello musicale.
È in uscita il tuo nuovo album. Cosa dobbiamo aspettarci? Quanto è simile e quanto, invece, è diverso dal precedente, “Running on Jah Way”?
A Marzo uscirà il mio secondo album “My Shelter”. Sarà molto diverso dal primo album…sono maturato molto sia dal punto di vista musicale che lirico.
Le produzioni hanno sonorità più Pop ma si concentrano sempre sul mio stile Folk-Reggae pieno di chitarre acustiche. Sono molto legato a questo album poichè descrive un periodo particolare della mia vita…Ringrazio la mia etichetta Soulmatical (Etichetta dei BoomdaBash) per il magnifico lavoro!
Un piccolo assaggio è arrivato con “Il Temporale”, il tuo nuovo singolo. Questo brano è un invito a superare le proprie incertezze e ad imparare a conoscersi. Com’è nato? C’è stato un evento in particolare che ti ha ispirato oppure nasce da una riflessione?
“Il temporale”,brano a cui sono particolarmente legato, rappresenta un periodo importante della mia vita nel quale non riuscivo ad essere compreso dalla gente per le mie idee e per il mio carattere e la mia unica soluzione era la solitudine.
A volte la solitudine può essere un rimedio per sconfiggere le proprie insicurezze e per conoscere meglio se stessi. Infatti le parole ”Non ti disperare,sei la goccia che completa il mare” sono un invito ad amare la vita perché,nonostante tutto,siamo sempre importanti per qualcuno.
Amo scrivere in modo figurato affinché il testo possa essere interpretato in tanti modi. Infatti nella scena finale del videoclip, c’è il riferimento all’amore nato da un colpo di fulmine tra me e la ragazza del van che, infine, mi accompagna allo spettacolo naturale del “Temporale”.
Il brano sembra a tratti nostalgico, a tratti riflessivo, ma poi sembra infondere speranza. Come lo definiresti tu in una parola?
Profondo.
“Il Temporale” è anche stato selezionato per Sanremo Giovani 2018, arrivando in semifinale. Com’è stata questa esperienza? Cosa ti ha lasciato?
È stata un’esperienza indimenticabile!
Arrivare tra i primi 60 a Sanremo Giovani è una soddisfazione enorme e ancor più se si passa con etichetta indipendente e con un brano scritto e arrangiato dall’artista.
Questa esperienza in Rai mi ha fatto crescere molto nonostante non sia passato nei finalisti perché, mettersi in gioco ed arrivare in semifinale in una competizione nota come Sanremo è già un piccolo grande traguardo!
Come ti vedi tra 5 anni? E qual è il tuo sogno più grande? Le due cose magari coincidono…
Spero di si! Tra 5 anni avrò ancora più esperienza e spero di riuscire a cavalcare tantissimi palchi in giro per il mondo…il mio più grande sogno è lavorare anche come autore e produttore artistico per altri artisti e magari collaborare con i miei preferiti…
Conosci già la data precisa dell’uscita dell’album? Seguirà un tour?
Il 2 Marzo. Save the date! Sarò in tour con la mia band composta da amici e grandi musicisti in giro per l’Italia e spero anche per l’Europa!
Non vedo l’ora!
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Anna Gaia Cavallo