Durante lo Slam Dunk 2019 a Hatfield, abbiamo avuto il piacere di conoscere ed intervistare i Press to MECO!
Non hai mai sentito parlare di loro? Non preoccuparti, te li presentiamo noi!
I Press to MECO sono una band originaria di Crawley, nel Rregno Unito, che fa dei riff di chitarra, ganci pop e delle parti vocali suddivise a tre, il loro marchio di fabbrica. Sono stati in tour con i Don Broco, e dal 2017 hanno un contratto con la Marshall Records. Niente male no? E non è finita: lo scorso ottobre infatti, sono stati gli opening act del tour europeo degli Shinedown!
I ragazzi sono molto spontanei e simpatici, come emerge dalle risposte che ci hanno dato!
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A partire dal nome che hanno scelto per la band: come mai questa particolare scelta?
“Oh avremmo potuto scegliere qualsiasi altro nome e sarebbe stato migliore!” è la prima risposta. Poi aggiungono che MECO è un acronimo,”Maine Engine Cut Off”, legato alla terminologia della NASA. E’ il momento in cui gli shuttle vengono lanciati nello spazio, una specie di punto di non ritorno ed è proprio questo significato che li hai colpiti.
Ma quale loro canzone sceglierebbero se dovessero far innamorare qualcuno della loro musica?
La risposta è secca: “In questo momento scelgo “A Quick Fix”, così BAM! C’è tutto quello che facciamo”. Concorda anche Lewis: “Direi la stessa cosa: incapsula al suo interno tutto quello che facciamo.“
I ragazzi sono così simpatici che è naturale chiedergli qual è la cosa che preferiscono maggiormente dello stare in tour, e qui ci stupiscono rispondendo – ridendo – in coro: “Andare a casa!“. E poi spiegano: “E’ una cosa un po’ contorta. Sai noi stiamo lontani per un po’ e vuoi tornare a casa per vedere i tuoi cari. Ma ci piacciono anche gli show, stare sul palco e suonare… specialmente per il buon pubblico che sente quello che stai facendo, non c’è miglior sensazione nel mondo!“
Luke e Lewis hanno le idee chiare. Non troppo però quando gli chiediamo cosa hanno in mente per il futuro!
Alla domanda rispondono dapprima simpaticamente con i loro sogni personali… “mettere su la mia compagnia tecnologica alla Steve Jobs!“, per poi tornare alla band “vogliamo solo raggiungere più persone possibili con la nostra musica e suonare per il maggior numero di persone!“.
Dei ragazzi così giovani come loro… che drink assocerebbero alla loro band?
“Jamaica me crazy! Uhm.. RUM PUNCH! Perché siamo un po’ tropicali, e diamo alla gente delle vibrazioni positive, portiamo momenti felici così come fa il Rum Punch. Ti facciamo sentire come se stessi … il sole!“
Allo Slam Dunk ci raccontano di essersi perse alcune delle band più importanti perché impegnati a fare i bagagli e sistemare le attrezzature. Ma avrebbero voluto vedere il maggior numero di band possibili tra quelle che ancora non si erano esibite: Bad Religion, All Time Low, Plaine White T’s.
Ci salutiamo con un gran sorriso e dei nuovi amici, che ci hanno conquistato a suon di battute e simpatia! Speriamo facciano lo stesso con te, e chi lo sa che non passino presto dal nostro Paese?