I The BRKN sono una giovane band californiana formatasi da poco. Il gruppo nasce dall’idea di Jacob Cade. Un incontro con le persone giuste, un bisogno di esprimere i propri sentimenti attraverso la musica e così sono nati i The BRKN. La band ha da poco pubblicato il loro primo singolo Your Existence che anticiperà il loro album. Abbiamo avuto la fortuna di intervistarli e conoscerli un po’ meglio. Continua a leggere per scoprire cosa ci hanno raccontato.
Ciao Jacob, è un piacere intervistarti. Iniziamo dalla prima domanda: come mai vi chiamate The BRKN?
The BRKN sta per Broken. Ho scelto questo nome perché sono dell’idea che ognuno di noi in questo modo è in un certo senso “rotto” (Broken). Se si torna indietro abbastanza nella storia di qualcuno uscirà sempre fuori che a un certo punto della sua vita, quella persona ha subito una situazione di rottura. Un momento che ha cambiato la sua vita per sempre. Senza quelle situazioni, quella persona non sarebbe ciò che è oggi. Mi piace ascoltare le storie degli altri e scoprire come sono diventate quello che sono oggi. Io credo sia un modo per farti capire che non affronti il mondo da solo. Questo è il motivo per cui ho scelto questo nome.
Come vi siete conosciuti e come è nato il progetto?
Ero in tour con il mio progetto da solista, ma mi serviva un bassista e un batterista. In quel periodo ho conosciuto per caso Mike Bokenkamp, suonava in una chiesa nella nostra città. Ci siamo subito trovati e abbiamo scoperto di avere anche gli stessi gusti musicale, ma soprattutto lui era un grande batterista. Così gli ho chiesto di venire in tour con me e ha accettato. Invece, Kick Stevens lo conoscevo da molto tempo. L’ho conosciuto a Denver quando eravamo molto giovani. Si è trasferito a LA e siamo sempre rimasti in contatto. Così ho invitato anche lui a unirsi al tour. Durante quel tour abbiamo legato molto, ci siamo trovati bene e abbiamo deciso di formare i The BRKN.
Abbiamo ascoltato il vostro primo singolo, Existence. Ci piace davvero molto! Ma qual è il significato di questa canzone?
Questa canzone in poche parole parla della fine di una relazione. La canzone è ambientata ai tempi di una rottura, quando non ne puoi di sentirti giù e sei molto arrabbiato. Quando vorresti dire fanculo a tutto e tutti, quando senti che è il momento di passare oltre. Mi piace immaginare che il testo sia scritto per una scena dove il protagonista nella sua camera urla con tutti il fiato che ha in corpo. Per poi sentirsi finalmente bene.
Qual è la cosa migliore dell’essere musicista e quale la peggiore?
La cosa più bella dell’essere musicista è avere un modo per esprimere le proprie emozioni. Molte persone non hanno uno sbocco per le loro energie. Mi sento molto fortunato ad aver trovato il mio. La cosa peggiore è che la scena musicale è ormai satura di persone che vogliono diventare delle rockstar ed è difficile farsi notare come un musicista e non come qualcuno che scrive testi per diventare famoso.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Per il momento il piano è di suonare il più possibile. Amiamo suonare e vedere il mondo. Sta per uscire nuova musica e nuovi video, seguiteci sui social https://www.instagram.com/thebrkn/
Vi piacerebbe suonare in Italia? Perché a noi piacerebbe molto sentirvi live!
Assolutamente sì, vogliamo suonare in Italia! Non ci sono mai stato, ma vorrei davvero visitare il paese. Nella lista degli stati da visitare è sicuramente al primo posto!
Ci fa molto piacere. Ultima domanda: se doveste descrivere la vostra band con il nome di un drink, quale scegliereste?
Non sono un tipo da cocktail, ma direi che i The BRKN sarebbero un Old Fashioned. Un tipo difficile e con tantissime differenti descrizioni. La maggior parte delle persone lo amano, altre hanno bisogno di una piccola spinta per apprezzarlo. Ma alla fine fa sempre il suo lavoro!
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