Gli Starlight sono la tribute band italiana dei finlandesi Nightwish e hanno portato al Teatro Cinema Loreto di Pesaro il loro spettacolo, Highway To The Dream. Non si tratta solamente di un concerto Symphonic Metal, ma di un vero “Musical” con musiche epiche e coinvolgenti raccontate e supportate da video/storie e coreografie di danza. Noi siamo stati tra i fortunati a ricevere l’invito per partecipare all’anteprima dello spettacolo per l’anno 2020.
Starlight – Highway to the dream
La nostra settimana è iniziata alla grande con lo spettacolo degli Starlight. Lunedì 14 ottobre siamo state a Pesaro per l’anteprima di Highway To The Dream. Amanti del rock, ma conoscenti alle prime armi dei Nightwish, siamo arrivate senza aspettative e con la mente aperta. L’organizzazione è stata davvero ottima e trovarsi tra i pochi presenti creava già un’atmosfera speciale.
Precisamente in orario si sono spente le luci e sul palco sono salite le prime ballerine. Come abbiamo scritto all’inizio, non si trattava solo di un concerto ma di una sorta di musical. Danza, video e musica si univano creando un’esperienza quasi spirituale. La musica dei Nightwish ha un qualcosa di mistico e travolgente, e gli Starlight hanno saputo ricrearlo non solo con la musica.
Solitamente non andiamo ai concerti delle tribute band, ma l’idea di un concerto-musical ci è piaciuta molto. Gli Starlight hanno dato quel tocco in più alla semplice coverizzazione delle musiche. Un elemento che mi ha subito colpito è stata la voce spettacolare della cantante, Irene Petitto. Assolutamente unica, calda e perfetta. Tutti i musicisti trasudano un gran talento e ascoltarli è davvero un piacere. Ottime anche le coreografie di Gaia Lazzarini della scuola Let’s Dance di Fano (PU). Erano interessanti anche i video che apparivano nello sfondo, spesso tratti da film molto famosi.
Se voglio trovare un piccolo difetto: forse il tutto risulta poco legato. Spesso danza, musica e video sembravano andare ognuno per la propria strada. Tutto eseguito molto bene, ma forse un po’ slegato. Mi sarebbe piaciuto di più avere una storia raccontata meglio anche attraverso la danza e le immagini dietro. Un bello spettacolo anche così, ma se legassero di più tutti i pezzi sarebbe semplicemente perfetto. Una cosa è certa, già così tornerei a vederlo.
