L’America è una terra di innovazione e di stranezze, una delle più recenti novità è la Drunk Dial Records di Portland. “Porta gli artisti in studio e falli ubriacare. Fagli registrare una canzone originale e una cover, poi pubblica i risultati“, questo è il manifesto dell’insolita etichetta discografica.
Drunk Dial Records
La Drunk Dial Records è stata fondata da Jordan Stamm. “L’idea di questa etichetta è nata come una stupida idea da bar. Ci piaceva l’idea di produrre nuova musica, ma senza il lato più burocratico e tutti i problemi che derivano da contratti e cose di questo tipo. Così mano a mano ha preso forma la Drunk Dial“. Questa etichetta discografica ha un funzionamento molto particolare. Gli artisti vengono in studio e si liberano da inibizioni con alcol e/o droga. Registrano una cover e un pezzo originale. Il proprio brano nasce direttamente in studio, non è un qualcosa a cui l’artista aveva già pensato.
Una volta conclusa la parte creativa il tutto viene registrato su un vinile da 7 pollici. Quando arrivano i dischi la band prende la sua parte e l’etichetta la sua. Niente soldi, contratto o altre scartoffie. “Alla fine di ogni progetto, vogliamo essere in grado di fare festa e bere come amici allo show di rilascio“, afferma il fondatore. La Drunk Dial vuole catturare quelle canzoni che nascono ad una festa, a un falò sulla spiaggia e che spesso purtroppo muoiono lì.
“Ho sempre sentito storie di canzoni che sono state scritte all’ultimo minuto in studio e finiscono per essere canzoni brillanti, come per esempio “Don’t Look Back In Anger” degli Oasis . Essenzialmente l’etichetta era un’idea stupida, ma invece di dimenticarmene, ho continuato a pensarci, a perfezionare l’idea e a fare progetti per realizzarla ”, ha raccontato il fondatore Jason.
Insomma, un’etichetta fuori dal comune con una mission molto interessante. Al momento la Drunk Dial ha solo quattro singoli (con altri due in arrivo), ma la risposta è stata finora enorme sia dagli artisti (Ghost Ring, Eskare, The Hound Of Love, Billy August And The July Monarchy) sia dagli amanti della musica.