Andrà tutto bene, il titolo più popolare del 2020. Qualche giorno fa ci siamo imbattute in un articolo di Rockit molto interessante, “Le canzoni sul Coronavirus sono terribili”, in cui si fa un excursus in mezzo a tutte le canzoni dedicate al Covid-19 che in questo periodo intasano la casella email del webzine.
Andrà tutto bene?
Non vogliamo stare qui a ripetere a pappagallo quello che è stato già detto, ma l’articolo ci ha ispirato un’altra riflessione. Siamo perfettamente d’accordo con la scrittrice di Rockit quando parla del disgusto provocato da quegli artisti che vogliono sfruttare questa situazione per diventare virali e ritagliarsi un briciolo di pubblicità.
Ma ciò che è ha attirato la nostra attenzione sono tutte quelle canzoni dal titolo “Andrà tutto bene”. Quanti brani ti sono capitati sotto gli occhi con questo titolo? La maggior parte sono state create da un bisogno intrinseco dell’artista di esprimere il proprio disagio interiore o per la voglia di trasmettere un po’ di energia positiva. In ogni caso, hanno stancato.
Noi siamo stanche di ritrovarci mille canzoni tutte con lo stesso titolo e la stessa tematica. Alcuni di questi brani li abbiamo anche pubblicizzati nel nostro magazine perché oggettivamente ben fatti, ma ora stiamo davvero esagerando. La metà dell’email che riceviamo parlano di canzoni di questo tipo e con lo stesso titolo(almeno variate quello!).
La pandemia e la reclusione forzata stanno diventando sempre più difficili da sopportare, soprattutto nelle belle giornate, e non saranno canzoni tutte uguali a tirarci su di morale. In questo periodo i lavori discografici migliori che ci sono capitati sott’occhio sono quelli che erano stati creati prima del Coronavirus. Questo articolo vuole essere un appello per i musicisti: continuate a creare; scrivete quello che avete dentro ma per favore non omologatevi. Non sarà la scritta “Andrà tutto bene” a regalarvi qualche views in più.
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