Il Covid-19 sta creando grossi problemi al settore musicale quasi totalmente dimenticato dallo Stato, ma i professionisti della musica non si arrendono. Vorremmo tutti tornare a cantare a squarciagola sotto un palco, ma probabilmente la “normalità” tornerà solo con l’arrivo del vaccino, nel frattempo stanno nascendo tantissime idee per permettere al settore musicale di rimanere a galla.
Musica: idee per rimanere a galla
Una delle più popolari sui social è il Live Drive-In, ma chiunque frequenti il mondo dei concerti sa che non può essere una soluzione, neanche momentanea. Dal punto di vista del fan non regala nessuna gioia in quanto cosa vuoi vedere dalla macchina? Tanto vale guardarselo in streaming e ballare in camera. Ma non è una soluzione neanche per gli organizzatori. Perché per un Drive-In ci vuole un spazio molto ampio e una struttura costosa che solo i grandi dello spettacolo potrebbero permettersi. Quindi alla fine dei conti risulta una soluzione comoda solo ai soliti e che non tiene minimamente conto di cosa vuol dire “concerto”.
Proprio in queste ore c’è chi ha ripreso l’idea del Drive-In e l’ha trasformata in Bike-In, ovvero con la bicicletta. L’evoluzione del progetto già è più interessante. Intanto è ecologica, ma soprattutto si è tenuto conto di diverse problematiche come permettere a tutti di vedere il live. Inoltre sono state pensate delle postazioni sia singole che doppie (per le famiglie) che rispettano le normative del governo. Non sarà mai come l’esperienza live a cui siamo abituati, ma è un format interessante che permette di tamponare un po’ il problema. (Info qui)
Il format di Bike-In è molto interessante e sarebbe bello poterlo attuare anche senza bicicletta.
Un’altra iniziativa che ci è capitata sotto mano è deLIVEry organizzata dall’Off Topic di Torino e da Latteria Molloy di Brescia. Fin ora abbiamo parlato di soluzioni attuate dai BIG dell’organizzazione, ora ci spostiamo a realtà più piccole. deLIVEry è un nuovo modo di vivere la musica ma non solo: grazie ad un codice univoco inviato con l’acquisto di un box delivery dai live club aderenti al circuito, il pubblico potrà assistere ad una performance esclusiva su una piattaforma dedicata. In poche parole si tratta di un servizio streaming di concerti a pagamento organizzati come una sorta di mini tour nei diversi live club italiani organizzati in circuiti. Il ricavato sarà diviso tra locale, management e artista. Questa è una soluzione semplice che permette di supportare le piccole realtà locali. Non si mira a sostituire l’esperienza live, ma a sopravvivere in questo periodo. (Info qui)
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