A dicembre 2019 è uscito il primo album degli Anomalia X2 dal titolo “I mostri siamo noi”. Un primo lavoro tecnicamente davvero ben fatto. Rock italiano vecchio stampo, un po’ giocoso stile Kutso.
Anomalia X2 – I mostri siamo noi
Anomalia X2 è il nuovo progetto musicale di Daniele Carnali ed Emanuele Velieri.
Un background musicale forte e non di due ragazzini alle prime armi. “I Mostri siamo noi” parla della realtà quotidiana senza filtri, dando spazio
alle emozioni più forti e profonde. Siamo di fronte a un lavoro discografico dal sound avvolgente e compatto. Musica e voce si uniscono perfettamente creando un ascolto piacevole.
Senza peli sulla lingua, ma con un pizzico di ironia, gli Anomalia X2 raccontano la realtà e lo fanno riportando anche parecchie citazioni letterarie. Ritroviamo “Delitto e Castigo” che omaggia Dostoevskij e “L’uomo duplicato” che riprende José Saramago.
I primi due brani del disco non ci hanno colpito per niente. Li abbiamo trovati un po’ piatti. I testi di ogni canzone sono interessanti, ma musicalmente non spiccano molto. “Delitto e Castigo” è la canzone che ha riattivato la nostra attenzione. Un bel ritmo accattivante che ricorda molto Giorgio Gaber. Stesso stile e sensazione con “Scappo di casa” e “Il programma”.
Brano particolare è anche “L’uomo duplicato” che mescola il cantautore italiano ma con quel pizzico di elettronica e giocosità che richiama alla mente le sigle dei canzoni di Cristina D’Avena.
“I mostri siamo noi” non è male, sono molti i richiami agli ’70 dal punto di vista di sound però allo stesso tempo le canzoni sono tutte molto simili. Pochi brani spiccano. Si tratta di un lavoro ben fatto senza ombra di dubbio, ma rimane un po’ troppo piatto. A volte è difficile distinguere una canzone dall’altra.
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