Concerto drive-in, sono settimane che se ne parla. Per quanto l’idea sia stata ampiamente bocciata dal popolo del web c’è chi continua a portare avanti la proposta. In Italia c’è solo un gran parlare, ma niente di concreto al momento. Nel frattempo nel resto del mondo c’è chi ha preso quest’idea e l’ha fatta diventare realtà. In Germania è avvenuto il primo rave drive-in e in Danimarca il primo concerto. E’ stato Mads Langer il musicista che ha aperto le danze a questo nuovo modo di vivere il live.
Il primo concerto drive-in
La rivista inglese NME ha intervistato Mads Langer. Un piccolo racconto di cosa vuol dire suonare non più di fronte a 2000 persone, ma a 500 macchine. Il musicista ha suonato di fronte a un gran numero di auto, ma per raggiungere ogni persona ha organizzato nel frattempo una diretta su Zoom, applicazione tanto di moda in questa quarantena. I volti delle persone in auto venivano trasmessi su grande schermo e Langer aveva anche l’opportunità di parlare “faccia a faccia” con il suo pubblico.
“Mi sono reso conto che non stavo suonando per 2000 persone; Stavo suonando per quattro persone 500 volte. Mi sentivo davvero come se le loro auto fossero delle piccole venues”, racconta il musicista. Un’esperienza più intima e interattiva del previsto.
“Il regolamento stabiliva che le persone potevano abbassare il finestrino sul lato sinistro e salutarmi. Abbiamo provato diverse cose per gli applausi. All’inizio le persone suonavano il clacson, poi hanno iniziato a scuotere le auto. Alla fine è stato un momento divertente perché le macchine piccole tremavano molto a differenza di quelle più grandi“.
Uno dei momenti che Langer definisce “highlight” della serata è quando ha chiesto al pubblico cosa suonare. Una fan ha risposto “Fact-Fiction” e alla domanda “Perché questa canzone?”, la ragazza ha aggiunto “Anni fa avevo preparato una coreografia su questo brano, ma sono rimasta incinta e non ho potuto portare lo spettacolo in tv”. A questa rivelazione il musicista ha deciso di invitarla sul palco per mostrare a tutti il suo balletto. Così Langer ha suonato con una ballerina al suo fianco.
“Nonostante il momento si può continuare a fare ciò che si ama, dobbiamo solo riadattarlo al momento. Alla fine, è stata proprio una bella esperienza”.
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