“Scusa caro vicino” non è un bigliettino attaccato sulla porta del tuo condominio ma il nuovo singolo di Mauro Gurlino in arte Mao. Terzo singolo dopo “Nudi alla meta” e “Le cose” pubblicati lo scorso autunno. Scuole chiuse, figli a casa e genitori al lavoro. “Scusa caro vicino” parla di questo, di convivenza, di difficoltà e comprensione, e più di tutto d’amore.
Mao – Scusa caro vicino
“Scusa caro vicino” racconta di un padre che torna a casa dopo una giornata di lavoro e la trova in pieno controllo e potere dei suoi figli impegnati in giochi infernali e rumorosi. Le scuse al vicino saranno d’obbligo. Un altro brano adulto, del cantante e volto della MTV Italia degli anni d’oro insieme ad Andrea Pezzi dietro i fornelli di “Kitchen”, che recupera una dimensione più riflessiva già messa in luce in “Black mokette”, disco di Mao co-prodotto con Morgan nel 2001.
Il nuovo singolo di Mao è ironico e molto realista. Un ritmo avvincente che ti conquista già dalle prime note. Ci fa sorridere e ballare, due cose che in questa quarantena ci sono mancate parecchio. A differenza della maggior parte delle canzoni “nate” durante il lockdown, non urla un banale “Andrà tutto bene” ma racconta la realtà con amore e simpatia.
Il brano nasce dalla collaborazione con Enrica Tesio. Due torinesi doc che hanno trovato il loro punto di incontro nelle “Filastorte d’amore”. Queste “Rime fragili per donne resistenti”, in un mercato stanco che solitamente rifugge la poesia, hanno generato un miracolo: dato vita a un sodalizio, a uno spettacolo − “Gli adulti non esistono” prodotto da Paola Farinetti per Produzioni Fuorivia − e a un disco − “Nove canzoni d’amore” − prodotto dalla stessa squadra di autori e che verrà prossimamente pubblicato dalla Incipit Records e distribuito da EGEA Music.
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