Pia Tuccitto è una cantautrice rock con una lunga carriera alle spalle. Il suo viaggio nella musica debutta nel 1993 e da quel giorno la sua vita prende una piega tutta diversa. Il 23 ottobre è uscito il suo nuovo singolo “Stupida per te”, il brano anticipa la pubblicazione del disco in arrivo nel 2021.
Pia Tuccitto intervista
Ciao Pia, è un piacere intervistarti. Sono tanti anni che sei nel settore musicale e le domande da farti sarebbero un’infinità. Inizia da qualcosa di recente. Com’è nato il brano “Stupida per te”?
“Stupida per te” è una canzone fotografica, il senso è il piacere dell’attesa e dei ricordi vissuti con la persona amata. L’ho scritta un po’ di anni anni fa ed era rimasta nel cassetto, è stata l’insistenza di mia nipote Elisa di Federica Lisi e di Nicola lospericolato a convincermi di metterla nel disco. Prodotta insieme a Frank Nemola. Devo dire che mi rappresenta più ora che quando l’ho scritta, qui viene fuori la mia maturità e il pianoforte. Ho avuto anche il piacere nel video di avere accanto il grande cantautore e amico Franco Simone che, ha accettato con entusiasmo di partecipare alle riprese. Credo che sia uno dei video più belli e intensi che abbia girato.
“Stupida per te” è estratto da “Romantica Io”, il tuo terzo album e primo da indipendente. Come mai hai scelto di staccarti dalle major? Quali sono stati i contro e i pro di questa scelta?
E’ semplice, mi piace essere libera di rappresentare quella che sono. La libertà non ha prezzo, non è paragonabile alla notorietà che tutti vogliono ma che a me non appartiene perché sono una pura.
Qual è stato l’evento più importante della tua carriera da cantante? Quello che ha segnato una svolta significativa?
Ci sono stati più di un evento, sicuramente il Festival di Castrocaro nel 1993, avevo portato un brano dal titolo Trasloco e sono entrata in finale solo grazie alla mia musica, notata da Gaetano Curreri sono volata nel Team di Vasco Rossi il resto è vita.
Tornando a parlare degli ultimi progetti. Qual è il brano a cui sei più legata del tuo ultimo disco?
E’ sicuramente 7 Aprile perché grazie al produttore Luca Bignardi che ha stimolato la mia fantasia, ho tirato fuori una parte di me che non conoscevo ancora, essere la sarta di me stessa cioè un’arrangiatrice. Il brano è magico e solare ed è accompagnato da un video che lo è altrettanto, grazie al compagno di avventura l’attore Leonardo Feltrin.
Passiamo a domande più di rito: quale delle tue canzone consiglieresti a chi ancora non ti conosce per farlo innamorare della tua musica?
E… perché “se non mi trovi cercami in un sogno…”!
Ultima domanda: se dovessi descriverti con un cocktail (o un drink) quale sceglieresti?
Il Gewürztraminer perché è un vino aromatico che intriga per i suoi profumi tropicali e speziati… ti conquistano sin dal primo sorso! E…vuoi da bere…