Scena unita è il fondo collettivo creato da oltre 70 artisti e partner, per sostenere concretamente i lavoratori della musica e dello spettacolo. I contributi economici saranno diretti ma anche attraverso progetti che permettano loro di lavorare durante quest’emergenza e dopo.
Di cosa si tratta
Poche settimane fa l’annuncio di Fedez di voler creare qualcosa di grande, che desse davvero un aiuto concreto a chi con la musica ci lavora, ma dietro le quinte. “Tutti gli artisti che partecipano non prestano solo la loro immagine ma hanno donato” ha spiegato Fedez nella conferenza stampa di Scena Unita, tenutasi questa mattina.
Nel post condiviso dall’artista, i nomi e le aziende che vi hanno partecipato:
Visualizza questo post su Instagram
Il fondo Scena Unita sarà gestito da Cesvi, organizzazione umanitaria italiana laica ed indipendente, in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub, che già aveva organizzato Heroes, l’evento in streaming dll’Arena di Verona.
Il rapper ha tenuto a specificare che “non è elemosina o carità ma un atto dovuto da parte degli artisti”. Spesso ci si dimentica di chi lavora dietro, ma soprattutto in Italia c’è ancora l’idea che chi lavora nello spettacolo sia un semplice saltimbanco, che non sia un lavoro vero.
La nostra riflessione
Noi di Brainstorming ci teniamo anche a specificare che speriamo che in futuro questo grande supporto verrà riservato anche ai piccoli lavoratori di piccole realtà. Oltre ai grossi nomi di grandi etichette discografiche ed organizzatori di eventi mondiali, esistono infatti realtà molto più piccole, con la quale noi collaboriamo e veniamo a contatto: non sono meno importanti. Il piccolo teatro, la piccola venue, il piccolo organizzatore sono meno in rilievo, ma sono coloro che spesso permettono agli artisti di iniziare il loro percorso artistico, di fare la gavetta, di formarli per poi portarli al grande successo discografico e di eventi con grande pubblico. Non dimentichiamoci anche delle piccole realtà.
Leggi anche: “Questo è il momento giusto per pubblicare nuova musica!”
