Ci siamo, finalmente siamo arrivati alla fine del 2020. L’anno della pandemia e di una rivoluzione incredibile, purtroppo al momento non troppo in positivo. Molti di noi in questi 12 mesi hanno perso persone care e vissuto momenti davvero pesanti, nonostante questo vogliamo concentrarci sulle cose belle di questo strano anno. Non saranno tante, ma ci sono.
2020 i momenti più belli
Il 2020 era iniziato alla grande con un tour che difficilmente dimenticheremo: quello dei Sum 41 in Europa. Un mese scarso di concerti, ma uno più bello dell’altro. Abbiamo assistito a un loro No personal Space e al live di Milano, uno dei più belli mai visti. Se vuoi riviverlo con noi, puoi leggere il nostro live report di queste serata memorabili.
Sum 41 live al Lorenzini District: il concerto più bello del tour
E’ nato il progetto This Is La Crew. In un momento di grave crisi gli addetti ai lavori si sono uniti creando un movimento sempre più forte. Forse il governo ancora non si è interessato abbastanza al problema, ma per una volta tutti gli addetti ai lavori del mondo dello spettacolo si sono uniti. Non importa se lavori per Live Nation e sei un freelance, insieme per una causa comune.
Altrettanto significativo è il progetto Bauli In Piazza. Una manifestazione nel pieno rispetto delle regole, ma che comunque ha fatto sentire la propria voce. Per una volta gli italiani sono scesi in campo e l’hanno fatto in grande stile.
La Crew: un progetto per dare voce agli addetti ai lavori dell’ambiente musicale
Un altro barlume di speranza è stata il concerto Heroes all’Arena di Verona. Più di 40 artisti si sono alternati sul palco dell’Arena di Verona per una staffetta musicale di 5 ore a sostegno dei lavoratori dello spettacolo. Un evento senza precedenti, dove il pubblico in streaming aveva la possibilità di scegliere la regia che meglio preferiva. Noi siamo stati tra i pochi fortunati che hanno assistito all’evento dal vivo.
HEROES, ARENA DI VERONA: DALL’ALTRA PARTE DELLO STREAMING
A tutti questi eventi aggiungiamo tutti i musicisti che non si sono arresi e che nonostante tutto quando era possibile hanno suonato dal vivo o hanno creato nuova musica. Stessa cosa vale per quei club che nonostante gli umori ballerini di Conte si sono sempre adatti senza mai arrendersi. Campagne Crowdfunding, live streaming e qualsiasi altra soluzione. Un attenzione particolare va al Vidia Club e all’Estragon di Bologna.
Il Vidia Club ha bisogno di te!