E’ da poco uscito il documentario “Ferro“, su Amazon Prime Video, che racconta la vita di Tiziano Ferro. O meglio, è lo stesso Tiziano che racconta e ripercorre momenti difficili e felici della sua vita, che sicuramente sono stati nascosti per molto tempo. ATTENZIONE spoiler in arrivo!
FERRO – IL DOCUMENTARIO
Girato tra 2019 e 2020 e ambientato tra Los Angeles, Milano e Latina, il film documentario sulla vita di Tiziano Ferro è davvero un grandissimo regalo ai suoi numerosi fans. Come si può immaginare il documentario racconta i primi 40 anni di Tiziano, sia come uomo che come artista. L’adolescenza, l’esordio, il successo, la depressione, la rinascita e il presente. Ferro è sempre stato generoso nel raccontarsi con grande onestà e sincerità nei confronti del suo pubblico, e questa volta porta alla luce ricordi che davvero erano ancora nascosti, lasciando per la prima volta la musica in secondo piano. Si racconta prima il ragazzo poi l’uomo, le sue lotte e le sue emozioni che gli sono servite per arrivare alla musica, che tutti conosciamo.
“Ho sempre pensato che dietro ogni storia di dolore si nascondessero il privilegio e il dovere morale di poter aiutare qualcun altro. La mia storia me lo insegna e ogni volta che ho consegnato alla gente le mie cicatrici, si sono sempre trasformate in soluzioni”, racconta proprio Tiziano. “Ferro per me è questo, un altro tassello alla luce dei miei 40 anni. Un po’ storia, un po’ diario, un po’ terapia, un po’ testamento. Di certo celebrazione di un sogno.”
L’ESORDIO E IL NUOVO TIZIANO
Un video inedito di Tiziano ragazzino che canta “Finalmente tu” degli 883. “Ero grassottello, sfigato, i ragazzi mi chiamavano ‘sfigato, ciccione, femminuccia’. Non ho mai saputo difendermi. Poi però ho cantato per la prima volta e il mondo è cambiato.” Effettivamente le immagini sono chiare: un ragazzino insicuro ma con una vocalità così profonda da lasciare tutti senza parole. La stessa profondità vocale che ancora oggi ci arriva dritta al cuore.
Da lì un ragazzo talentuoso come lui ci ha messo poco ad avere i primi successi. Ma coi primi successi sono arrivati i cambiamenti: perde quasi 30 chili e in un corpo nuovo inizia il suo successo. Un corpo dove non si ritrovava. Un’immagine anch’essa costruita e cambiata per piacere alla gente, per non far sospettare della sua omosessualità. Tiziano si rifiuta di mentire al suo pubblico, semplicemente tace. Ma tacere per troppo tempo si trasforma in qualcosa di troppo grande per lui.
LA DEPRESSIONE E LA DIPENDENZA
Quando sei praticamente in cima alla vetta, quel momento spesso corrisponde ad un più dolore interiore. Qui il racconto di Tiziano riguardo a quegli anni è un atto di onestà e coraggio impressionante. Racconta della sua dipendenza dall’alcool. La prima volta che ha varcato la soglia del centro di recupero, e da lì la guarigione.
LA RINASCITA CON VICTOR E IL PRESENTE
Forse in pochi lo sanno, ma Tiziano a Los Angeles aiuta, in un centro di recupero per alcolisti, le persone ad uscire dalla pericolosa dipendenza dall’alcool. Tra riunioni e chiacchierate mette a disposizione la sua esperienza e la sua empatia con chi è in difficoltà. Questa serenità è anche sicuramente dovuta al marito Victor, le cui immagini del matrimonio, italiano e statunitense, coronano la loro vita, normale, di una coppia straordinaria. Nella sua serenità di oggi, oltre a Victor e alla sua famiglia che gli è sempre stata accanto, non può mancare uno dei momenti che lui ha definito più importanti della sua carriera: la settimana a Sanremo da super ospite. Un racconto dietro le quinte della preparazione e dell’emozione di salire su un palco così importante per la musica italiana.
TIRANDO LE SOMME
Se vi aspettate di vedere un film documentario sui migliori successi di Tiziano Ferro e di cantare a squarciagola per un’ora e mezza ogni suo brano, ve lo diciamo subito: prendete un dvd e guardatevi un suo concerto. In questo documentario non si racconta la sua musica; si racconta la vita, le emozioni, le cose tenute per troppo tempo nascoste di un uomo estremamente normale e semplice, in cui è racchiusa tutta la sua unicità.