LAI
“KAFKA”, il singolo d’esordio
La più celebre delle metamorfosi del secolo scorso tradita e tradotta da LAI nel suo singolo d’esordio come producer e polistrumentista. Kafka è un brano che fa i conti con un’identità inquinata da stereotipi e riflessioni che diventano catene più che occasioni di crescita.
La produzione, condotta a quattro mani con la partecipazione di Lorenzo Mariotti, si ispira al mondo della black music, con un groove serrato che sorregge un articolato ensemble di chitarre elettriche, sintetizzatori e pianoforti elettrici. Il tutto registrato, mixato e masterizzato home-made, dopo aver trasformato la casa della nonna del co-producer in una sala di presa. Kafka è soltanto il primo tassello di un percorso più ampio di produzioni che LAI sta coltivando da anni, alla ricerca un linguaggio che gli appartenga; i brani che comporranno il suo primo EP raccolgono i frutti di questo percorso di consapevolezza, artistica e umana.
Il video
Il videoclip di “Kafka” è stato girato tra Pisa e Livorno: LAI non racconta, ma evoca il desiderio di fuoriuscire da costrizioni mentali e nocivi stereotipi, attraverso un rinnovato contatto con se stessi e con l’arte. Si tratta di un tentativo di esporsi in maniera non convenzionale, atipica come la metamorfosi a cui si aggancia la canzone. Atipica anche la metodologia di lavoro con cui è stata realizzata l’opera: nessuno storyboard, un paio di chat, una grande empatia tra tutte le persone coinvolte. Una su tutte, la regista e fotografa Chiara Borredon, owner dello studio livornese BRRCHR Officina Fotografica.
“È come se Kafka ce l’avessi sempre avuta sulla punta della lingua. Ho da sempre la cattiva abitudine di passare parecchio tempo in camera, provando raramente un desiderio di condivisione. Un’inedita voglia di contatto unita ad un’urgenza espressiva mi hanno fatto cambiare rotta drasticamente. Così nascono la canzone e il videoclip, così proseguirà il lavoro sull’EP che sto preparando. Questo videoclip non vuole raccontare una storia. È il mio modo di muovermi fuori dagli schemi, un lasciarsi alle spalle il superfluo“, racconta LAI.
Chi è Lai?
Michele Lai nasce e scappa da La Spezia per studiare ingegneria elettronica all’Università di Pisa e per scoprire, non senza sforzo, che tutti quei circuiti gli avrebbero dato al cervello, se non inquadrati nell’unica branca dello scibile in grado di scaldargli il cuore: la musica.
Registra, mixa e masterizza in autonomia, a casa, il disco della sua prima band Stakatown, come inconsapevole incipit di un percorso di scoperta e riscoperta, soprattutto interiore.
All’inizio del 2020 l’incontro con il giovanissimo batterista Giovanni Todaro, pisano classe ‘96, dà vita – breve ma intensa, il tempo di alcuni live estivi – al duo VAIORA.
Trasformato il cognome in moniker, LAI ha rilasciato un primo singolo con videoclip annesso, “Kafka”, completamente auto-prodotto con il supporto di Lorenzo Mariotti, già chitarrista della band pisana Tundra. E la metamorfosi continua.