sPAZIO211 di Torino ci ha regalato un gran numero di serate memorabili. Ci ha spezzato il cuore leggere che qualche settimana fa dei malviventi sono entrati nella venue e hanno rubato tutti gli impianti audio. In un momento in cui l’industria musicale è già piegata in due bisogna essere davvero senza cuore per compiere un atto del genere. Nonostante il duro colpo la venue sta a cuore a moltissime persone e così è nato il crowdfunding per far tornare in pista sPAZIO211.
Riprendiamoci sPAZIO211
A questo link potrai dare il tuo contributo per far tornare sPAZIO211 al suo splendore. Se anche tu hai vissuto serate uniche, fai la tua parte e lascia un contributo.
https://www.produzionidalbasso.com/project/riprendiamoci-spazio-211
Questo è il messaggio della venue.
“Sono trascorsi più di trenta anni da quando nel cuore dell’anima popolare della periferia ostica di Torino continua a r-esistere uno di quei posti senza i quali la Musica e l’Arte in città sarebbero diverse, in peggio, da come sono.
[…]
sPAZIO211 non meritava questo scempio: abbiamo subito l’ennesimo ingente furto e atto vandalico senza precedenti nella nostra storia. Ma ora abbiamo l’obbligo di guardare alla meta e superare questo momento buio senza arretrare di un solo passo, poiché rifiutarci di essere sconfitti è già la nostra vittoria.
In queste poche ore dall’accaduto stiamo ricevendo migliaia di messaggi di solidarietà da tutta Italia: artisti, professionisti, club, organizzazioni e soprattutto Voi pubblico che ci avete ricordato che si può perdere quello che si ha, ma mai quello che si è, e anche in questa epoca segnata dal distanziamento forzato esiste una comunità reale di persone che non si piegano alle ingiustizie. Tempi difficili creano uomini e donne forti per i quali la solidarietà, lo stare insieme, il creare bellezza sono valori irrinunciabili da salvaguardare.
Ci state invitando a istituire una campagna di crowdfunding, incoraggiandoci ad uscirne ancora più forti, ma non solo per ricostruire ciò che è andato distrutto, piuttosto per riuscire a ri-creare nuovamente una casa per tutti noi e voi, non rassegnandoci al vuoto che la chiusura di spazi “non essenziali” sta creando. Questa campagna sarà questo: trasformare una difficoltà in vitalità, impegnandoci ad avanzare con forza e continuando a farci sentire.
Stamattina si è presentato qui un ragazzo di nome Matteo che, dopo aver letto di questo ennesimo brutto colpo, ci ha voluto regalare il suo amplificatore. Noi ripartiamo da qui. Insieme a Voi.
Grazie a tutt* per il supporto che avete dimostrato e che ci dimostrerete, con le lacrime agli occhi e sulle labbra un sorriso che non si spegnerà.”
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