Syd Barrett, uno nome che è una leggenda. Forse non tutti sanno che Syd è stato il primo leader dei Pink Floyd. Primo leader? Syd ha suonato nella band per pochi anni solo dal 1965 al 1968, ha lasciato il gruppo per problemi mentali. Nonostante questo, il suo modo di suonare ha influenzato tantissimi artisti: da David Bowie a Jimmy Page.
Syd Barrett
Artista eccentrico o forse uno degli ultimi poeti romantici. Syd Barrett è nato il 6 gennaio 1946 a Cambridge e ha fondato la leggendaria band dei Pink Floyd. Il suo estro artistico è stato fondamentale per la band, nei pochi anni in cui ne ha fatto parte ha lasciato al mondo un’eredità davvero importante. “The Piper at the Gates of Dawn“ del 1967 contiene un gran numero di brani importanti che hanno tracciato le linee del nuovo rock psichedelico e il merito va proprio a Syd Barrett.
Purtroppo il suo genio creativo è stato deragliato da un collasso psicologico. Una volta lasciato il gruppo nel 1968, Syd ha dato il via ad una breve carriera solista. Nel 1970 pubblicò due album che influenzò in maniera incredibile sia i Pink Floyd che altri artisti degni di nota. Stiamo parlando di “The Madcap Laughs” e “Barrett”, ne sentiamo qualche traccia nei dischi più celebri del gruppo come “Wish you where here”. Un fatto curioso è legato proprio a questo ultimo album. Le registrazioni di “Wish you where here” sono iniziate nel 1975 proprio il giorno del compleanno di Syd Barrett.
Una volta pubblicati i suoi dischi da solista Syd ha deciso di ritirarsi dal mondo musicale. E’ tornato a Cambridge e ha dedicato la sua vita alla pittura e al giardinaggio, fino alla sua morte nel 2006.
Per alcuni è un Icaro che brandisce la chitarra: un ammonimento di fama, droga ed eccessi. Per altri, è l’ultimo ideale romantico di un artista solitario. Una volta che si è ritirato nel suo mondo privato, ha lasciato ai fan il compito di risolvere l’enigma di Syd Barrett.
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