Il 4 dicembre 1967 vedeva la luce “The Doors” il primo album della band capitanata da Jim Morrison. Questo debut album era già leggenda, poiché all’interno contiene alcuni dei brani storici del gruppo quelli che sono diventati memorabili come “Light My Fire”.
The Doors
“The Doors” ha una storia molto affascinante che abbiamo deciso di ripercorrere proprio nel giorno del suo 54esimo compleanno. Dobbiamo ammettere che questo disco se li porta davvero bene. Le canzoni all’interno non invecchiano mai, rimangono attuali e apprezzabili dalle nuove generazioni. Un disco che dentro di sé conteneva le influenze più disparate: dai minuetti di Bach alla musica della Bavaria.
Solitamente per i primi dischi si sconsiglia un miscuglio così complesso eppure i The Doors hanno creato qualcosa di magico proprio unendo realtà distanti tra loro.
“The Doors” è stato creato in tempi davvero record. Gli undici brani sono nati in soli sei giorni, esclusa la masterizzazione. Un tempo davvero record, se si pensa che ci furono anche altri due brani in più registrati, Moonlight Drive e Indian Summer, che furono però esclusi dal disco.
Ma lo sapevi che il brano “Light My Fire” non è stato scritto da Jim Morrison? Il merito è tutto del chitarrista Krieger. Non aveva mai scritto una canzone, e a solo 20 anni se n’è uscito con Light My Fire, la hit che ancora oggi evoca perfettamente la sensualità della Summer of Love. «Jim scriveva sempre i brani, quello è il primo firmato da me», ha detto a Reverb nel 2016. «Non avevamo abbastanza inediti, e Jim mi ha chiesto di scrivere qualcosa di universale, qualcosa che fosse eterno. Così ho pensato alla terra, all’aria, al fuoco e all’acqua».
Il disco The Doors ha aperto le strade a un nuovo modo di fare musica. Jim Morrison non era un semplice musicista, ma un poeta. I suoi brani sono arte allo stato puro. Trasgressione, sensualità e libertà tutto questo è il primo album della band e Jim Morrison.
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