Ricky Ferranti è tornato con un nuovo singolo,“Non farmi la guerra”. L’artista si mette nei panni del nostro pianeta e dialoga con l’uomo. Una riflessione in musica su quanto spesso maltrattiamo la nostra terra incoscienti del fatto è la nostra casa e nostra Madre.
Non farmi la guerra – Ricky Ferranti
Ricky Ferranti ha un animo sensibile e pieno di passione. Nel suo precedente singolo ha parlato di amore, della sua anima gemella, ed ora racconta dell’amore che vorrebbe Madre Natura. “Non farmi la guerra” è un dialogo immaginario tra la natura e l’uomo. Esattamente un anno fa sembrava che il pianeta si fosse ripreso la vita e che l’uomo avesse imparato, ma appena il lockdown è finito ci siamo ritrovati un mare di mascherine e l’aria di nuovo nera.
Ci stiamo muovendo verso un mondo più green e ogni piccolo gesto conta per cambiare la realtà in cui viviamo. Ricky fa il suo gesto scrivendo una canzone che è un po’ un manifesto ecologista. Senza rabbia o rimproveri, troviamo la Terra che parla all’uomo e gli ricorda che i polmoni che sta inquinando sono anche i suoi.
“In questa canzone ho immaginato cosa potrebbe dire la “natura” all’essere umano se potesse parlare attraverso una canzone. Parlando di natura ho subito pensato all’Africa e ad elementi percussivi che potessero creare un tappeto ritmico. Ho usato una parte corale realizzata da un mio amico del Camerun, Martin Enobo, che canta un proverbio Swahili che tradotto recita: “Il sangue è più pesante dell’acqua.” Il senso sarebbe che le cose che richiedono più sacrifici sono quelle che rimangono più a lungo. Mi sembrava molto adatto per descrivere il rapporto attuale uomo-natura.
Quando l’ho letto ho pensato subito, ad esempio, ai semplici depuratori industriali che sicuramente richiedono un sacrificio economico per l’impresa ma sul lungo termine possono dare benefici duraturi a tutti.
Nel canzone cerco di sottolineare anche il fatto che una guerra uomo-natura è persa in partenza. La natura esiste da sempre e anche quando sembra in pericolo, in realtà non la è. È l’essere umano ad essere in pericolo”, dichiara Ricky Ferranti.
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