E’ uscito il 12 aprile “Cercare di te”, il nuovo singolo del cantautore Dimat. “Cercare di te” è una lente di ingrandimento che ci proietta nell’animo dell’artista. Una riflessione personale, sul proprio io e sui cambiamenti involontari dovuti al passare del tempo.
Dimat – Cercare di te
“Cercare di te” è un brano molto interessante. Dimat gioca con le immagini. Descrive una persona di cui sente la nostalgia e a primo impatto si ha l’idea di trovarsi di fronte ad una canzone d’amore, ma non è così. La persona di cui parla l’artista è il sé di un tempo in cui ora non si riconosce più. Non è una ballad d’amore, ma una riflessione interiore.
“È stato scritto in un periodo della mia vita dove ho provato grande nostalgia per il me di qualche anno fa, un me che credeva un po’ di più nelle cose, un me con meno paura. Nel testo infatti, ci sono continui riferimenti ad una persona che non è ben chiaro se ci sia ancora o meno. La persona di cui si parla è proprio l’idea di me di un tempo, che non riesco più a vedere, ma che comunque, in qualche modo, mi accompagna e continua a spingermi oltre le paure”.
Per quanto riguarda il sound sentiamo dei chiari riferimenti al pop degli anni ’90. La voce di Dimat ci ricorda anche il Cesare Cremonini dei Lunapop. Nonostante l’imprinting vintage, rimane un brano molto attuale grazie alla vena malinconica tipica dell’attuale indie pop.
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