Il 26 marzo è uscito “Margherite”, il nuovo singolo di Federico Magli, in arte semplicemente Magli. Parla di relazioni a distanza e di continui cambiamenti che ci sono nella vita. Cambiamenti che per poterli affrontare, dobbiamo essere pronti.
Magli intervista
Ciao Federico, è un piacere intervistarti. Abbiamo ascoltato il tuo ultimo singolo “Margherite”. Leggiamo che è un brano nato l’anno scorso, come mai hai aspettato così tanto per pubblicarlo?
Sì, è stato il primo brano che ho composto da quando ho iniziato questo progetto solista. Ho deciso di farlo uscire solo adesso perché penso sia il momento giusto, quel momento nel quale se fossimo nella normalità, si inizierebbe ad uscire di più, a vivere la natura, a stare più tempo insieme con chi amiamo.
Hai iniziato la tua carriera in delle band, come mai hai scelto di proseguire in solitaria?
Ho avuto una band per circa 7 anni ed a gennaio dell’anno scorso abbiamo deciso tutti assieme di cambiare strada. Un po’ per via dei vari impegni personali, un po’ perché la band è fatta di compromessi e sentivamo il bisogno di fare di più a livello personale. Una cosa di cui sono veramente felice è il fatto che la nostra amicizia sia rimasta inalterata.
Solitamente quanto tempo impieghi per creare una canzone?
Non ho un processo standard, vado molto a momenti. Ci sono periodi nei quali butto giù anche 2/3 demo al giorno, altri in cui ci metto settimane a terminare una strofa.
Una domanda del nostro pubblico: quali sono le tre canzoni che più hanno influenzato la tua vita?
Vorrei dividerle in tre periodi della mia crescita: American dei Green Day perché è il brano che mi ha fatto appassionare alla musica ma soprattutto alla chitarra all’ età di 14 anni.
24k Magic di Bruno Mars che mi ha fatto appassionare a sonorità pop ed infine Sei la mia città di Cosmo che mi ha fatto entrare definitivamente nella musica italiana.
Ultima domanda: se dovessi descriverti con una bevanda/cocktail, quale sarebbe? E perché?
Non vorrei deludere tutti con questa risposta, ma devo svelare un segreto: non bevo superalcolici. Però so di sicuro cosa vorrei essere. Vorrei essere una birra bionda freschissima, perché secondo me non c’è niente di più bello di una birra fresca quando si e accaldati, poi sono anche di parte, il mio momento dell’ anno preferito è la September Fest a Carrara.
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