Il 23 aprile è uscito “Farfalla”, il primo album di Michela giovane cantautrice romana. A soli 19 anni ha già pubblicato un disco e l’ha fatto in grande stile. Sette brani che si muovono tra sonorità pop, indie e a tratti anche hip hop.
Michela – Farfalla
Michela gioca con i generi musicali per raccontarci la storia di un’adolescente. Una ragazza come tante piena di sogni e speranze che lotta contro la quotidianità e le aspettative della società. “Farfalla” suona un po’ come un concept album: Michela apre le danze con “Questa sono io“, una presa di coscienza di ciò che si vuole diventare, e si conclude con “Balla Ancora”. In questo brano Michela sprona una ragazza a buttarsi, a riprendere i proprio sogni in mano e a credere in se stessa.
Un po’ come dire “avevi paura all’inizio? Ora lascia da parte quella paura e buttati“. Questo ultimo brano suona come una vera rinascita. Una conclusione di un percorso fatto di piccoli timori e un inizio per una nuova vita all’inseguimento dei propri sogni.
In questo percorso Michela racconta di amori adolescenziali, di riflessioni e segreti custoditi dalla notte. Si tratta di un primo album e quindi è un punto di partenza per il futuro, ma è già ben fatto. Musicalmente è molto armonico e la voce di Michela tiene sul pezzo l’ascoltatore.
I temi trattati possono sembrare un po’ superficiali, ma in fondo rispecchiano il percorso della cantante. A 19 anni è anche giusto concentrarsi su l’amore e la voglia di inseguire i propri sogni. Il sound a tratti risulta già sentito, ad esempio “Questa sono io” ricorda un po’ Alex Britti. Tra tutti i pezzi spicca “Copia e incolla”, un brano davvero accattivante e che ti rimane in testa.
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