I Terramadre tornano con un nuovo singolo, “Ti proteggerò”, disponibile a partire da Giovedì 4 Marzo su tutte le piattaforme digitali e digital store.
Terramadre intervista
Ciao ragazzi, è un piacere intervistarvi. Come nasce il vostro nuovo brano “Ti proteggerò”?
Piacere nostro! “Ti proteggerò” è un brano che nasce da un sentimento puro. Una protezione totale verso la persona amata nel senso più trasversale e profondo.
Una necessità di proteggere, ad ogni costo ed in ogni momento le persone che ci stanno vicino, sempre di amore si parla ma di un livello superiore che emerge soprattutto anche a seguito del periodo che abbiamo vissuto e che tutt’ora stiamo vivendo.
Leggiamo nella vostra biografia che avete collaborato con tantissimi nomi importanti del settore musicale. Qual è la collaborazione che si è dimostrata più significativa per la band? Che ha dato un po’ la svolta al vostro progetto?
Risulta difficile sceglierne solo una, e credetemi questa non è una scusa per non fare scelte. E’ la realtà di chi, come noi, ha avuto queste opportunità e da ognuna di questa ha saputo cogliere il valore e imparare almeno un po’ dell’arte che accomuna questi Artisti. L’umiltà di queste persone è la cosa che ci ha maggiormente sorpreso.
Per quanto riguarda la svolta, la stiamo aspettando. A braccia aperte! Però possiamo dire che qualche soddisfazione l’abbiamo avuta!
Come mai il nome “Terramadre”? Come vi siete conosciuti?
Terramadre nasce da un forte attaccamento alle nostre radici e alla nostra “terra”, ovviamente intesa nel senso più trasversale del termine.
Qualche amico, ci fece poi notare successivamente alla scelta effettuata, che nel significato del mio nome (Dimitri) è ricompresa questa inclinazione a terramadre.
Questa cosa ci fa sorridere ma nello stesso tempo la viviamo come una sorta di destino.
Terramadre è un termine evocativo che ci porta a pensare di sublimare il nostro sentire attraverso la musica solcando mari e monti di questa meravigliosa terra.
Ci siamo conosciuti tutti attraverso la Musica, partendo da Tommy (Tommaso Galvani -tastiere e basso) davvero tanto tempo fà, poi Manolo Robuschi (Batteria) e per finire con Stefano Pavone (Chitarre). Ci lega una grande sintonia e una forte passione per la musica.
Ora passiamo a qualche domanda di rito suggerita dal nostro pubblico: quali sono le tre canzoni che più hanno influenzato la vostra vita?
Solo tre? Troppo difficile…… il numero è troppo basso…..
La cura, Impressioni di settembre, One, Mandela Day, Brava Giulia, Liberi liberi, Piccola stella, The miracle of love, New year’s day, Viva la Vida ecc ecc.
Ultima domanda di rito: se doveste descrivere la vostra band con un drink, quale sarebbe e perché?
Che bella domanda!!!
Per sano egoismo dico “sette giorni”! Beh non lo conoscete?
Allora, intanto è uno dei nostri brani e vi invito ad ascoltarlo.
Dall’ascolto ne è nato un cocktail, creato da un bravissimo barman “Marco Salati” che ha saputo cogliere i nostri gusti e l’essenza del brano!
Nei nostri canali trovate pure quantità e ingredienti! Gustatelo, in estate è una magata!!
Oltre a quello aggiungo le classiche bollicine perché ci accompagnano a fine concerto per una sana bevuta in compagnia, che non guasta mai!
E quindi buona musica in buona compagnia!
Grazie per l’intervista
SKÖLL!!! Brindiamo a Voi!!
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