L’Italia ha vinto l’Eurovision Song Contest grazie ai Måneskin, che hanno portato a casa il trofeo grazie alla loro “Zitti e Buoni”. La competizione canora nata nel 1956 non vedeva un vincitore italiano dal 1990, quando vinse Toto Cutugno. L’Eurovision è stato trasmesso su Rai Uno ieri sera, commentato da Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio.
L’Eurovision Song Contest
Questa manifestazione è andata in onda in tutta Europa ininterrottamente sin dalla sua prima edizione, diventando uno dei festival musicali più conosciuti ed importanti. Uno scambio tra culture, dove i rappresentanti dei Paesi partecipanti spesso e volentieri hanno fatto gruppo lasciando spazio alla musica e al divertimento in primis.
L’edizione 2021 si è tenuta a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Come di rito l’ultimo Paese vincitore ospita l’edizione successiva, e a causa del Covid i Paesi Bassi sono stati detentori del premio per due anni visto che la manifestazione non ha avuto luogo lo scorso anno, non proclamando quindi nessun vincitore. Indimenticabile per noi italiani l’esibizione da brividi di Diodato in un’Arena di Verona completamente vuota ed illuminata con il tricolore, inondata dalle note della sua “Fai Rumore“, che in piena pandemia ha assunto un significato ancora più potente.
I Måneskin sono diventati i rappresentanti dell’Italia nella competizione dopo aver vinto il Festival di Sanremo, criterio con il quale in Italia si sceglie il proprio rappresentante.
E’ stata un’edizione che prima di tutto ha ripotato il pubblico nelle arene. Gli unici rappresentanti rock della gara erano i nostri Måneskin e i finlandesi Blind Channel, circondati da elettro pop con colori sgargianti e vocalità veramente pazzesche.
Edizione 2021
Diciamo la verità, le cose non sembravano mettersi benissimo per noi: con le votazioni degli altri Paesi in gara oscillavamo tra il terzo ed il quarto posto. Una scena già vista. Favoritissimi della serata la Francia, con un pezzo molto fine ed elegante alla Edith Piaf ma che rappresentava un po’ un cliché, e la Svizzera, di cui onestamente nemmeno ricordavamo il brano.
Ci siamo aggiudicati la vittoria grazie al televoto, che ci ha portati in vetta con ben 524 punti appena sopra la Francia: inutile dire che i meme che replicano l’impresa ai mondiali del 2006 dove battemmo proprio la Francia stiano impazzando in tutto il web. Insomma la rivalità tra Italia e Francia non si smentisce nemmeno questa volta.
Cercando di essere imparziali però, dobbiamo dire che i Måneskin la vittoria se la siano proprio meritata. Nessun brano che ci abbia fatto impazzire tra gli altri concorrenti, di contro un’energia e una presenza scenica come sempre pazzesca per i quattro ragazzi romani. Il più grande di loro ha appena 21 anni, ma il loro carisma sul palco e fuori emerge sempre.
L’Eurovision in Italia
Negli ultimi anni di Eurovision l’Italia è sempre arrivata ad un passo dalla vittoria, pur spesso meritandosela. Impossibile dimenticare quei soli 27 punti che ci hanno separato dalla vittoria con Mahmood, o il terzo posto di Ermal Meta e Fabrizio Moro. I Måneskin con la loro vittoria hanno riscattato le nostre ultime edizioni perse per un soffio, e hanno compiuto una vera e propria impresa, riuscendo a vincere con un genere, il rock, che noi amiamo moltissimo ma che è sempre più lasciato ai margini.
L’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest si terrà quindi in Italia. Non sappiamo ancora se si terrà a Roma, Milano o quale altra città, ma una cosa è certa: è il più bel segnale di ripartenza che possiamo dare al settore dello spettacolo e della musica live. Moltissimi lavoratori dello spettacolo potranno tornare a fare il loro lavoro per questa manifestazione così importante che richiederà mesi di preparazione: il miglior augurio e regalo che potessimo fare a questa categoria!