E’ uscito il 20 maggio il nuovo singolo di Meda: “I respiri tuoi”. Meda è un artista che si sta facendo notare per la semplicità e l’immediatezza dei suoi brani, tratti che rispecchiano in pieno la sua personalità. Dietro al nome di Meda si cela Nicola Carfagna, un ragazzo pugliese che ama definirsi “normale”. Abbiamo avuto modo di intervistarlo ed ecco cosa ci ha raccontato!
Intervista a Meda
Ciao Meda, benvenuto su Brainstorming! “I respiri tuoi” è il tuo nuovo singolo. Una ballad romantica e leggera: com’è nato questo brano?
Questo brano è nato circa tre anni fa nella mia vecchia cameretta. È nato dal nulla ma con una missione precisa: trasmettere un messaggio di spensieratezza.
Il pezzo è perfetto per l’estate, grazie alla leggerezza e semplicità con cui racconti un amore estivo. Com’è la tua estate tipica?
La mia estate tipica sicuramente è ambientata in riva al mare o comunque in una località marittima. Non chiedo niente di più che un’ottima compagnia ed un ottimo cocktail.
Dalla tua biografia è molto ridondante la parola “normale”. Ti definisci un ragazzo normale, con una famiglia normale. Perché lo sottolinei e cos’è per te la normalità al giorno d’oggi?
Credo che la normalità sia una condizione piuttosto fortunata. Quando parlo della normalità mi riferisco soprattutto ad una condizione in cui c’è il giusto rapporto tra sacrificio ed opportunità.
Il tuo prossimo EP nascerà grazie al crowdfunding dei tuoi fan. E’ partita da te quest’idea o sono stati loro ad aiutarti?
Un po’ 50 e 50. L’idea iniziale è partita da me, ma ho chiesto in giro dei feedback. Dopodiché ho avviato la campagna e per fortuna tantissime persone hanno contribuito.
Puoi anticiparci qualcosa sul nuovo EP?
Una cosa che posso dirvi è che si noterà molto la diversità di tutte le canzoni a partire soprattutto dai testi. I brani non sono stati scritti tutti nello stesso periodo quindi si noterà anche un cambiamento a livello di maturità dei testi.
Tre album che ti hanno cambiato la vita.
Non sono un grande fanatico di album, preferirei scegliere più delle canzoni, ma se dovessi per forza scegliere ti direi: “Emozioni” di Lucio Battisti, “Il primo bacio sulla luna” di Cremonini e “Oh, Vita!” di Jovanotti.
Ultima domanda: se dovessi descriverti con il nome di un drink quale sarebbe e perché?
Decisamente Gin Tonic perché è un drink fresco e molto estivo. Tutte caratteristiche che credo mi appartengano.
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